Il giardino giapponese ha riaperto al pubblico: nuove date disponibili per le visite gratuite
Il giardino è stato realizzato, su terreno in concessione dal Comune di Roma secondo accordi diplomatici, dal noto architetto Nakajima Ken, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma.
Nel giardino, il primo realizzato in Italia da un paesaggista giapponese, compaiono tutti gli elementi essenziali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto), che ha raggiunto l’attuale splendore perfezionandosi attraverso i periodi Heian, Muromachi (XIV-XVI secolo) e Momoyama (fine XVI secolo). Laghetto, cascata, rocce, ponti, lanterne, e tante piante iconiche come ciliegio, glicine, iris, camelie, magnolie, aceri e pini nani forniscono al visitatore informazioni più o meno lampanti su etica ed estetica del Giappone di tutti i tempi.
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Il giardino è visitabile in specifiche date e orari indicati nel calendario delle prenotazioni, generalmente il giovedì e il venerdì.
VISITA AL GIARDINO: da sapere
Si raccomanda ai visitatori di indossare scarpe comode. Il terreno non è pianeggiante e il sentiero è coperto di ghiaia.
Vietato calpestare il prato.
È vietato fumare(incluse sigarette elettroniche), sedersi e consumare cibi e bevande dentro il giardino.
Non è consentito l’accesso agli animali sia in giardino, che all’interno dell’edificio.
Si consiglia di arrivare 10 minuti prima dell’inizio della visita per la registrazione.
La prenotazione della visita al giardino viene confermata solo con la ricezione dell’email di avvenuta conferma da parte di Eventbrite.
Chi viene inserito nella lista di attesa riceverà un messaggio automatico dal sistema che non è la conferma della prenotazione.
Eventuali cancellazioni andranno effettuate attraverso la piattaforma EVENTBRITE.