È Birdman di Alejandro González Iñàrritu il film che ha trionfato all'87sima edizione degli Oscar. Birdman ha infatti – un po' sorprendentemente – conquistato l'Oscar per il Miglior Film, rubando la scena a chi era già dato per vincitore. Iñàrritu ha vinto anche la statuetta per il Miglior Regista e quella per la Miglior Sceneggiatura Originale. Poche sorprese, invece, tra gli attori premiati: inevitabile l'Oscar a Eddie Redmayne per La Teoria del Tutto (non poteva non vincere, sebbene il premio a Michael Keaton non ci sarebbe dispiaciuto) e Julianne Moore finalmente porta a casa l'Oscar per la Migliore Intepretazione Femminile (Still Alice).

I vincitori dei Premi Oscar 2015

Ecco l'elenco completo dei vincitori in tutte le categorie degli 87esimi Academy Awards:

 

– Miglior film: «Birdman» di Alejandro González Iñárritu  

Miglior attrice protagonista: Julianne Moore per «Still Alice» 

Miglior attore protagonista: Eddie Redmayne per «The Theory of Everything» 

– Miglior regia: Alejandro Gonzalez Inarritu per «Birdman» 

– Miglior sceneggiatura non originale: Graham Moore per «The Imitation Game» 

– Miglior sceneggiatura originale: Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris Jr. e Armando Bo per « Birdman» 

– Miglior colonna sonora: Alexandre Desplat per il film «Grand Budapest Hotel» 

– Miglior canzone: «Glory» di John Stephens e Lonnie Lynn nel film Selma 

– Miglior documentario: «CitizenFour» di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky 

– Miglior montaggio: Tom Cross per il film « Whiplash» 

– Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per il film Birdman 

– Miglior scenografia: Adam Stockhausen e Anna Pinnock per il film «Grand Budapest Hotel» 

– Miglior film d’animazione: Don Hall e Chris Williams per il film «Big Hero 6» 

– Miglior cortometraggio d’animazione: «Feast» di Patrick Osborne 

– Migliori effetti speciali: Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher per il film «Interstellar» 

– Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per «Boyhood»  

– Miglior sonoro: Alan Robert Murray e Bub Asman per «American Sniper» 

– Miglior montaggio: Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley per «Whiplash» 

-Miglior corto documentario: «Crisis Hotline: Veterans Press 1» di Ellen Goosenberg Kent e Dana Perry 

– Miglior corto: «The Phone Call» di Mat Kirkby e James Lucas 

– Miglior film straniero: è il film polacco «Ida» diretta da Pawel Pawlikowski 

– Miglior trucco: Frances Hannon e Mark Coulier per il «Gran Budapest Hotel» 

– Migliori costumi: l’italiana Milena Canonero per il film «Grand Budapest Hotel» 

– Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons per «Whiplash»