Una pietra miliare nella produzione dei Pink Floyd e il concept album più ascoltato ed amato di sempre: The Dark Side of The Moon compie 45 anni
E’ considerato l’album migliore di tutti i tempi: The Dark Side of the Moon, pietra miliare nella produzione dei Pink Floyd, compie 45 anni ed è stato di ispirazione per una generazione di artisti ma anche di semplici amanti della musica.
E’ considerato a tutti gli effetti un concept album e nonostante la complessità della sua realizzazione, il concetto stesso è invece molto immediato: il lato oscuro della luna è il lato oscuro di ognuno di noi e si concretizza in temi come il conflitto interiore, il rapporto con il denaro, il trascorrere del tempo, la morte, il rapporto conflittuale con l’altro da sé e l’alienazione mentale.
L’album, l’ottavo in studio dei Pink Floyd, fu il punto di arrivo di una serie di sperimentazioni musicali che il gruppo portava avanti già da diverso tempo e venne realizzato usando le tecniche più all’avanguardia che erano a disposizione all’epoca.
Nelle diverse tracce di The Dark Side of the Moon ci sono rumori d’ambiente, tracce parlate, ticchettii d’orologio e rintocchi: Roger Waters, al termine di una delle sessioni di registrazione, reclutò diverse persone presenti agli Abbey Road di Londra in quel momento e chiese loro di rispondere ad una serie di domande sul senso della vita. Le risposte vennero inserite nell’album.
The Dark Side of the Moon fu un grande successo commerciale: mantenne il primo posto della classifica statunitense per una settimana e vi rimase per altre 741 dal 1973 al 1988. Nel marzo 2014 ha toccato le 1100 settimane nella classifica US Top Catalog. Con 50 milioni di copie vendute, è quello di maggiore successo dei Pink Floyd e uno dei più venduti della storia: portò una grande ricchezza ai componenti del gruppo, tanto che Rick Wright e Roger Waters si comprarono grandi case di campagna e Nick Mason divenne un collezionista di auto di lusso.