Secondo Giulio Pasqui di TvBlog i palinsesti Rai sono stati una mancata occasione per rendere omaggio all’ultimo imperatore del piccolo schermo, Pippo Baudo, che nel 2019 festeggerà 60 anni di televisione.

Eppure, stando a quanto scrive l’esperto “la Rai non ha annunciato nessuno show celebrativo”: gesto ritenuto irrispettoso nei confronti del conduttore 82enne che ha fatto davvero la storia della televisione, ha visto cambiare profondamente l’Italia e gli italiani, che è nazional-popolare tanto quanto lo è Sanremo e che forse la tv “l’ho inventata io”!

Sempre TvBlog qualche tempo fa avanzava l’ipotesi che SuperPippo fosse sulla strada giusta per diventare Presidente della Rai: il nuovo CdA sarà nominato a breve e pare sia stato Beppe Grillo a fare il nome di Baudo per la poltrona più alta di Viale Mazzini.

Nell’attesa di capire se il leader dei 5 Stelle, scoperto da Pippo Baudo a Milano e lanciato subito nella trasmissione ‘Secondo Voi’ legata alla Lotteria Italia, abbia la concreta intenzione di premiare l’amicizia di lungo corso con il mattatore della tv, ci pare giusto far notare che da troppo tempo Pippo non ha un programma tutto suo

In effetti festeggiare 60 anni di televisione sarebbe cosa buona e giusta: un imperativo nei confronti di chi ha comunque massicciamente contribuito a rendere grande la Rai insieme a Mike Bongiorno, Enzo Tortora o Corrado.

Staremo a vedere cosa decideranno di fare ai piani alti di Viale Mazzini: siamo sicuri che tanti spettatori gradirebbero uno show completamente dedicato al mitico Pippo, ai suoi esordi, i programmi di successo, le epiche gaffe e i traguardi raggiunti.

A Belve, Katia Ricciarelli si è confessata svelando anche un retroscena della sua vita privata con Pippo Baudo di cui in pochi erano a conoscenza.

Parlando del figlio che non ha mai avuto e dell’aborto che l’allora fidanzato la convinse a portare avanti, la cantante ha dichiarato: “Evidentemente pensava che fosse troppo presto, eravamo appena fidanzatini, di nascosto, ma va bene così. E poi sono stata punita evidentemente è giusto così”