Lo stop alle botticelle a Roma che tarda ad arrivare
Un cavallo stremato al centro di Roma riapre la questione “botticelle” in circolazione nel centro della Capitale. Non è indispensabile essere attivisti per la tutela degli animali per rimanere sconvolti dall’immagine del cavallo stramazzato al suolo apparsa su Twitter.
Cavalli stremati e promesse non mantenute
Risale ormai a circa 11 mesi fa l’annuncio da parte della giunta 5stelle di voler trasferire le botticelle dal centro ai parchi e ville della Capitale. Dovevano anche essere applicate delle restrizioni e dei limiti orarie per l’impiego dei cavalli. Nulla, per ora, è cambiato.
Sofferenze cavalli delle botticelle, il testo base al Senato di riforma del Codice della Strada non contiene il promesso stop alla trazione animale @Mov5Stelle lo aveva promesso a Roma e in Parlamento. Ora che fa? La lettera aperta @LAVonlus https://t.co/wOhXMfcAdb pic.twitter.com/7t6UhJL7cM
— Gianluca Felicetti (@glfelicetti) May 15, 2019
I provvedimenti 5stelle fermi
Questa la notizia di quasi un anno fa: le botticelle a Roma avrebbero avuto una nuova collocazione e un nuovo regolamento – così era nei programmi della giunta di Virginia Raggi. Oltre allo spostamento delle botticelle dal centro ai parchi erano previsti lo stop del servizio dal 1° giugno al 30 settembre e negli orari più caldi, quando la temperatura supera i 30°. Inoltre sarebbe stato obbligatorio l’impiego esclusivo di cavalli da tiro e le passeggiate non avrebbero mai dovuto superare la durata di 45 minuti.
Il progetto è rimasto fermo nell’Aula Consiliare, complici i ricorsi presentati a chi attualmente detiene la licenza e l’opposizione della Lega all’abolizione di un aspetto considerato una tradizione territoriale da tutelare. Fatto sta che la situazione è immutata dall’anno scorso e a farne le spese sono i cavalli.
Il web non ci sta: gli appelli alla Sindaca
Rita Dalla Chiesa è solo una fra i numerosi utenti di Twitter a schierarsi in difesa dei cavalli in pericolo nel centro di Roma. Ecco il suo post
Piazza di Spagna, Roma. Per quanto tempo,ancora, dobbiamo torturare sotto il sole queste creature a uso e consumo di “carrozzari” imbecilli? All’estero li mettono nei parchi, non sui sanpietrini infuocati. Anni di battaglie, ma sono sempre li’. Anche questa è’ mafia….
Piazza di Spagna #Roma. Per quanto tempo,ancora, dobbiamo torturare sotto il sole queste creature a uso e consumo di “carrozzari” imbecilli? All’estero li mettono nei parchi, non sui sanpietrini infuocati. Anni di battaglie, ma sono sempre li’. Anche questa è’ mafia…. pic.twitter.com/IgP2cQs5zQ
— rita dalla chiesa🇮🇹 (@ritadallachiesa) June 20, 2019
La petizione contro il maltrattamento dei cavalli
Numerosi gli appelli e i richiami alla Sindaca da parte dei cittadini. Online appaiono messaggi di esortazione alla tutela dei cavalli, all’abolizione delle botticelle o almeno al loro spostamento nei parchi, come promesso. Parte dunque la petizione per far sparire una volta per tutte le botticelle dal centro di Roma.
#virginiaraggi cosa si aspetta ancora per agire? Sabato un cavallo stremato a Roma, avevat promesso in campagna elettorale di abolire le botticelle, come mai sino ancora in circolazione? Perderete sempre più voti a non fare per quello che la gente vi ha votato!!! pic.twitter.com/OCAJiw4Rkx
— fabio sita (@fabiosita1) June 17, 2019