'Shadow' di Zhang Yimou
Se siete affamati di estetica, di rigore, se amate la fotografica pittorica e l’epica ‘Shadow’ di Zhang Yimou fa per voi.
Due ore serratissime del grande maestro cinese, già Leone D’oro con ‘La storia di Qui’ nel 1992 e ‘Non uno di Meno’ 1999 e Leone d’Argento con ‘Lanterne Rosse‘ nel 1991.
foto @Ufficio stampa La Biennale Cinema2018
'Shadow' di Zhang Yimou
L’ambientazione è quella della Cina del 200 d.c. il film narra la storia di un uomo ombra, il sosia del Comandante Yu, che persegue l’onore riconquistando una città perduta dal regno. Un’opera esteticamente perfetta condotta con un rigore unico che non lascia spazio a se e ma.
foto @Ufficio stampa La Biennale Cinema2018
'Shadow' di Zhang Yimou
Una narrazione epica deve un uomo qualunque da schiavo si trasforma in eroe in un delicato equilibrio sviluppato sul dualismo femminile maschile, yin e yang in una cornice visionaria pregna di figure ambiziose e avide.
foto @Ufficio stampa La Biennale Cinema2018