Il 21 dicembre alle ore 19.05 su Super! (Canale 47 DTT e 625 di Sky) andrà in onda l’anteprima della prima puntata di Kally’s Mashup (che arriverà poi su Super! da febbraio 2019). Le nostre interviste ai protagonisti.
Kally’s Mashup, Maia Reficco e Alex Hoyer: “Una serie da cui si impara ad essere se stessi”
Il 21 dicembre alle ore 19.05 su Super! (Canale 47 DTT e 625 di Sky) andrà in onda l’anteprima della prima puntata di Kally’s Mashup (che arriverà poi su Super! da febbraio 2019).
La serie argentina racconta la storia di Kally (interpretata da Maia Reficco), una ragazza che sogna di diventare una popstar. Nel cast anche Alex Hoyer, Sara Cobo, Lalo Brito, Sarai Meza, Tupac Laiera, Tom CL, Daniela Flombaum, Camila Mateos, Josè Gimenez Zapiola, Celeste Sanazi, Milagros Masini e Fer Serrano.
Autore e produttore della serie, tra gli altri, è lo svedese Adam Anders, che debutta in una serie sudamericana dopo aver lavorato a successi internazionali come Hannah Montana, Glee e American Horror Story. La serie coprodotta da Nickelodeon, il brand di Viacom International Media Networks e Powwow, è girata negli studi di Telefe in Argentina.
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Abbiamo incontrato Maia e Alex, i due attori protagonisti, durante un pranzo a Milano, e ci hanno raccontato qualcosa in più sulla serie.
“Dante, il mio personaggio, è un po’ duro a volte. – ci racconta Hoyer – Non porterei mai una ragazza a un appuntamento facendola saltare da un trampolino, per fare un esempio. Però alla fine è un figo. Penso che sia io che Maia abbiamo molte cose in comune con i personaggi che interpretiamo”.
“Da attori forse la sfida più grande che dobbiamo affrontare è quella di mantenere una certa genuinità – aggiunge Maia – anche se quel personaggio non ti rappresenta. Non gioco a fare Kally. Quando recito, sono Kally. Sono cresciuta molto grazie a Kally proprio per questo motivo. I ragazzini sono svegli, sarebbe un errore enorme sottovalutarli. Sanno bene quando una cosa è reale e quando non lo è. Io ce la metto proprio tutta per far sembrare tutto reale”.
“Non è stato facile – dichiara Alex – perché forse non tutti lo sanno, ma per noi è stato il primo progetto da attori. Andiamo sul set e impariamo ogni giorno qualcosa, grazie soprattutto al nostro team. Il primo giorno è stato pazzesco, non sapevamo neanche recitare bene le battute. Quindi sì, è stata una sfida ma stiamo crescendo moltissimo. E ora so che voglio fare l’attore e migliorare il più possibile”.
I due attori raccontano com’è la vita sul set e di quanto sia effettivamente duro il lavoro svolto, per quanto gratificante. “L’ambiente è bellissimo, però. – precisa Alex – Siamo tutti amici e senza questa sintonia sarebbe stato molto peggio”.
