La band sale per la seconda volta sul palco dell’Ariston e lancia in contemporenea il secondo best of, 33 tracce storiche più
3 inediti
I Negrita sono a Sanremo 2019 fra i big ma hanno passato un Natale amaro, una storia che si è poi conclusa fortunatamente bene: la band capitanata da Paolo “Pau” Bruni aveva subìto il furto di alcune chitarre proprio durante la notte di Natale e aveva deciso di condividere il fatto sui social per cercare di ritrovarle. Un tentativo andato a buon fine, visto che una decina di giorni dopo i ladri hanno tentato di vendere gli strumenti in un negozio e sono stati acciuffati.
Il 2019 inizia comunque bene per la band formata da Paolo Bruni (Pau), Enrico “Drigo” Salvi, Cesare “Mac” Petricich, Giacomo Rossetti, Guglielmo Ridolfo Gagliano e Cristiano Dalla Pellegrina, che li vedrà tornare sul palco dell’Ariston con il brano “I ragazzi stanno bene” e lanciare in contemporanea il loro secondo best of, 33 brani fra i più emozionanti arricchiti da 3 inediti.
Il best of è una tradizione sanremese: anche nel 2002, come scrivono gli stessi Negrita sui social, la partecipazione a Sanremo fu contemporanea all’uscita della raccolta Hey Negrita, decisamente fortunata e premiata dal Disco d’oro.
Negrita, una bella storia dagli anni ’80 ad oggi
I Negrita nascono negli anni ’90 ed hanno da subito un forte impatto sulla scena rock italiana con l’album Negrita: uno stile inconfondibile, testi raffinati e tanta energia trasformano ben presto la band in un fenomeno internazionale.
Tante le hit di successo, a partire dalle colonne sonore dei film di Aldo Giovanni e Giacomo (Tre uomini e una gamba e Così è la vita), ma anche brani rimasti nella mente e nel cuore come “Rotolando verso sud”, “Che rumore fa la felicità?”, “Gioia infinita”, “Brucerò per te” e moltissime altre.
Tornano all’Ariston per la seconda volta in carriera con “I ragazzi stanno bene“: il brano è stato scritto dalla band in collaborazione con Il Cile, pseudonimo dell’artista aretino Lorenzo Cilembrini.