Ad affiancare Rocco Papaleo nel contenitore informale post festival di Sanremo, Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto
Rocco Papaleo: “Baglioni? Un rivoluzionario”
Rocco Papaleo parla del Dopofestival e della direzione di Claudio Baglioni in un’intervista rilasciata a Repubblica, nel contenitore Repzine del quotidiano.
“Sono contentissimo, perché mi piace molto andare a Sanremo. – esordisce l’attore – Ho un lungo rapporto con quel luogo perché ci son stato la prima volta una ventina di anni fa, quando andai al Premio Tenco che si fa nello stesso luogo. Ho vissuto entrambe le atmosfere, quella del Tenco e quella del Festival”.
Sull’edizione del Dopofestival del 2019, però, Papaleo non può dire ancora molto.
“Ne stiamo parlando ora. Ci sarà una parte istituzionale che riguarda la filosofia del Dopofestival, che è quella di commentare il Festival e cosa succede nella serata. – anticipa – Non ci possiamo sottrarre, ma lo facciamo con piacere perché dibattere di canzoni, testi e parole è quasi la mia vocazione principale. Ci sarà una super band con grandi musicisti che hanno esperienze diverse e suonano con grandi star”.
Infine, un commento su Claudio Baglioni e sul fatto che si sia espresso sulla questione migranti, sollevando un polverone mediatico.
“Anche io ho il mio pensiero e il mio modo di vedere le cose su cosa sta accadendo oggi in questo paese. – commenta Papaleo – Ho la mia opinione e mi sento libero di esprimerla come ha fatto Baglioni. Io credo che il ruolo dell’artista sia proprio quello di cantare quello che accade. Un artista ha una carta bianca, può dire quello che pensa attraverso la sua opera. Mi sento protetto dal mio ruolo, quindi non ho proprio nessuna preoccupazione. Le opinioni possono essere diverse e si possono dibattere”.
“Baglioni mi è sembrato rivoluzionario. Lui resta un grande costruttore di canzoni. – conclude – Sono stato a un suo concerto e mi è passata davanti la mia vita. L’intervento di Baglioni al Festival ha generato una piccola rivoluzione e lo ha qualificato”.
Il Dopofestival di Rocco Papaleo
Il Dopofestival 2019 sarà affidato a Rocco Papaleo: per l’attore lucano si tratta di un grande ritorno a Sanremo dopo la conduzione, nel 2012, al fianco di Gianni Morandi e Ivana Mrazova.
Ad affiancare Rocco, attore e regista, due donne di spessore: Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto.
Anna Foglietta è una delle attrici più amate del cinema e del teatro italiano: tra i suoi film più noti ricordiamo Nessuno mi può giudicare, Noi e la Giulia, Perfetti Sconosciuti. E’ stata nominata 3 volte ai David di Donatello e 3 volte ai Nastri d’argento, nel 2018 ha vinto il Nastro d’argento speciale (assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) per Perfetti Sconosciuti.
Melissa Greta Marchetto è una showgirl dalla decisa vena ironica: conduttrice radiofonica, giornalista e presentatrice televisiva, dopo sei anni a Radio Deejay approda nel 2015 alla postazione web di Quelli che il calcio. Per lei non è la prima volta a Sanremo: l’anno scorso condusse PrimaFestival con Sergio Assisi.
Anna e Melissa sono chiamate ad interpretare “due anime diverse di quello che, in omaggio ai Pink Floyd, quest’anno è il sottotitolo del Dopofestival: The Dark Side of Sanremo”. Quest’anno infatti il Dopofestival è dedicato anche al 50° anniversario della prima passeggiata dell’Uomo sulla Luna, come pretesto per parlare di stelle e di musica.