“Spostiamo gli stramaledetti ca**i che abbiamo nel nostro paese sul festival di Sanremo”. Così Tommaso Paradiso risponde sui social a Luigi Di Maio.
Luigi Di Maio commenta Sanremo, Paradiso risponde: “Non può essere reale, forse è l’Apocalisse”
Non si placa la polemica riguardante Sanremo, che ha visto scendere in campo non solo personaggi noti della tv e del mondo dello spettacolo, ma anche vicepremier e politici.
Sia Matteo Salvini che Luigi Di Maio si sono infatti espressi sulla questione “televoto”, commentando la rabbia e le proteste di Ultimo, il secondo classificato che ha accusato le giurie (stampa e di qualità) di aver ribaltato il volere del pubblico. Di Maio, proprio qualche giorno fa, ha pubblicato un post su Facebook elogiando la canzone di Simone Cristicchi ed esprimendo un parere sulla vicenda.
Matteo Salvini a Quarta Repubblica: “Il vincitore di Sanremo deciso da un gruppo di radical chic”
“La canzone che più mi piace di Sanremo è questa e ho sperato che vincesse. Non sono mai stato fan di Cristicchi, ma questa canzone la sto ascoltando all’infinito su Spotify. Mi piace davvero tanto. – scrive – Ma più che sulle canzoni preferite di ognuno, vedo che c’è un gran dibattito sul vincitore di Sanremo perché la giuria, composta da critici musicali del ‘calibro’ di Beppe Severgnini, e la sala stampa hanno totalmente ribaltato il risultato del televoto. Non ha vinto quello che voleva la maggioranza dei votanti da casa, ma quello che voleva la minoranza della giuria, composta in gran parte da giornalisti e radical chic. E qual è la novità? Questi sono quelli sempre più distanti dal sentire popolare e lo hanno dimostrato anche nell’occasione di Sanremo. Faccio i miei complimenti a Mahmood, a Ultimo e a tutti gli altri. E ringrazio Sanremo perché quest’anno ha fatto conoscere a milioni di italiani la distanza abissale che c’è tra popolo ed ‘élite’. Tra le sensibilità dei cittadini comuni e quelle dei radical chic. Per l’anno prossimo, magari, il vincitore si potrebbe far scegliere solo col televoto, visto che agli italiani costa 51 centesimi facciamolo contare! Il mio vincitore è Cristicchi, per la musica che mi ha regalato in questi giorni di viaggi e impegni lavorativi da Pescara a Milano passando per Bologna, Vicenza e Padova”.
A rispondere a Di Maio in un commento ci ha pensato però addirittura Tommaso Paradiso.
“Signore, Buddha, Entità sparse nel cosmo, Dio, Allah, essenze metafisiche mi rivolgo a voi: ditemi che questo è un sogno, è un metamondo parallelo in cui ci avete proiettato per nostri evidenti errori; è forse questo in cui ci troviamo un girone dantesco? È forse questa l’apocalisse? Dateci un segnale. Vi prego. – scrive il cantautore – Non può essere reale, tanntomeno razionale. Spostiamo gli stramaledetti ca**i che abbiamo nel nostro paese sul festival di Sanremo, sì. È davvero questa la via che ci avete aperto Divinità Celesti? È davvero questo il presente e il futuro che avete pensato per noi Astri del Cielo? Vi prego, puniteci il più in fretta possibile e poi lasciateci andare. Saremo bravi, promesso”.