La nostra intervista a Guido, ultimo eliminato dalla cucina di MasterChef 8, che ci racconta come ha vissuto questa esperienza.
MasterChef, Guido: “Gilberto? Non è cattivo, solo insopportabile”
Deve essere dura uscire dalla MasterClass a un passo dalla finale, ma Guido ci assicura di averla presa con la massima filosofia. Il concorrente – uno dei favoriti in questa ottava edizione di MasterChef – ha ceduto proprio all’ultimo Pressure Test, lasciando Valeria, Alessandro, Gilberto e Gloria a battersi per il titolo finale.
“Devo dire che è stata un’esperienza lunghissima, intensissima e molto faticosa. – rivela Guido ai nostri microfoni – Mi ha lasciato molti bei ricordi, mi sono molto divertito e mi ritengo un privilegiato. Stare lì a farsi il sangue amaro non ha alcun senso, fasciarsi la testa e disperarsi dopo non ha senso. Il risultato ottenuto mi rende comunque soddisfatto”.
Chiediamo a Guido un parere sui suoi compagni di viaggio.
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“Su Gilberto faccio una premessa. Secondo me c’è una percezione sbagliata su di lui. – commenta Guido – Gilberto è una delle persone più insopportabili che io abbia mai conosciuto, ma ho notato che tanti dicono che è crudele e cattivo. Non è così, è solo insopportabile. I cattivi sono altri e sono davvero cattivi. Se lui fosse cattivo non farebbe quello che fa perché sarebbe controproducente. Non è neanche falso, secondo me è lapalissiano chi sia una brutta persona”.
Guido non fa nomi, ma di una cosa è certo: chi partecipa a MasterChef non ha necessariamente un futuro da chef.
“Tantissimi mi chiedono se aprirò un ristorante – precisa – ma penso che oggi aprire un ristorante in italia sia un rischio enorme. Se partecipi a Masterchef, che tu vinca o esca subito, non sei un cuoco. Al massimo sai fare qualche piatto”.