L’ex tronista Giovanni Conversano si confida in una toccante intervista in cui svela i problemi affrontati dopo U&D: la depressione e i problemi legati all’etichetta di tronista. Ecco come è cambiata la sua vita e cosa fa per vivere oggi

foto: Kikapress

Vi ricordate dell’ex tronista Giovanni Conversano? È tornato a parlare di sé ai microfoni di Di Più, svelando com’è cambiata la sua vita

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“Quando sono sceso dal trono di Uomini e Donne sono sparito dalla televisione, sono iniziati i problemi. In casi del genere la depressione è sempre in agguato. Quello che ero un tempo, ora è soltanto un ricordo. Il tronista non esiste più”

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“Quella del tronista non è un’etichetta facile fa scollarsi. Ogni volta che devo chiudere un accordo di lavoro, c’è sempre chi ha un po’ di diffidenza”

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Oggi, Giovanni Conversano vive a Lecce ed ha aperto l’agenzia Platinum Eventi. Nel 2017 è diventato papà di Enea, nato dalla relazione con la compagna Giada Pezzaioli, con la quale presto si sposerà

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Nel frattempo, Maria De Filippi è intervenuta per difendere la sua trasmissione, accusata da Roberto D’Agostino di Dagospia di essere programmata completamente a tavolino. In una lettere aperta, Queen Mary risponde per le rime al giornalista:

“Volevo dirti che posso darti la mia parola (che spero basti…), che a ‘Uomini e Donne’ non è mai esistito un copione. La redazione vive come un mantra lo scopo di mantenere sinceri e naturali tutti i partecipanti, tronisti o corteggiatori che siano. Ti chiedo la cortesia di fornirmi l’indirizzo email o le generalità di tal “Fabio” che pare abbia scritto su Dagospia che si, lui sa che Uomini e Donne è pettinato, come lo hai definito tu. Posto che non è vero anche se tu sei libero di pensarlo (pur sbagliando), vorrei però avere la possibilità di denunciare il signore che dice che esiste un copione o almeno significargli tramite un legale, che non può dire finte verità come se fossero vere. Chi dice il falso di solito ne paga conto. Se non ti dispiace mi piacerebbe poter difendere il lavoro di tutti noi. Con autorizzazione alla pubblicazione, solo se integrale, di quanto sopra, ti saluto cordialmente”.

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