A Le Iene lo scherzo a Carmen Di Pietro sulla falloplastica del figlio è diventato subito virale, ma il web ha notato un dettaglio alquanto sospetto sull’intera vicenda. Ecco quale

foto: Kikapress

Le Iene hanno organizzato uno scherzo per Carmen Di Pietro. Hanno fatto credere alla showgirl che il figlio 18enne Alessandro si stesse sottoponendo a un intervento di falloplastica

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La showgirl c’è caduta in pieno, tanto che il video dello scherzo è diventato virale

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Tuttavia, il web si è accorto di un dettaglio: a impersonare il medico c’è Alessandro Di Sarno, famosa Iena più volte ospite di Barbara D’Urso come la Di Pietro

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“Quanto è credibile che Carmen Di Pietro non abbia riconosciuto Alessandro Di Sarno, entrambi vicino al mondo Carmelita?”, scrive un utente. Oppure: “Non ci crede nessuno a Carmen Di Pietro che non si accorge che quella con cui sta discutendo non è un dottore ma una iena…”

E ancora: “Scusate però come è possibile che una persona, che per di più fa televisione come Carmen Di Pietro, non conosca Alessandro Di Sarno che è un prezzemolino che ha fatto diecimila programmi? Sento puzza di bufala”.

Quanto è credibile che Carmen Di Pietro non abbia riconosciuto Alessandro Di Sarno, entrambi vicino al mondo Carmelita? #LeIene

— Giulio Pasqui (@GPasqui) October 29, 2019

Non ci crede nessuno a Carmen Di Pietro che non si accorge che quella con cui sta discutendo non è un dottore ma una iena… #leiene

— Roberto Manzoni ⭐️ (@manzorob) October 29, 2019

Scusate però come è possibile che una persona, che per di più fa televisione come Carmen Di Pietro, non conosca Alessandro Di Sarno che è un prezzemolino che ha fatto diecimila programmi?

Sento puzza di bufala.#LeIene

— threshold – il napolitano fugoso 🧲 (@heythreshold) October 29, 2019

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Tra l’altro non è la prima volta che la Di Pietro parla del figlio Alessandro.

Qualche tempo fa ne parlò da Barbara D’Urso, criticando la scelta di molte mamme di tenere i figli in casa e rivelando di aver cacciato il ragazzo di casa: “È colpa delle mamme italiane se in Italia ci sono troppi bamboccioni. A 18 anni li considerano troppo piccoli perché escono di casa. Facciamoli rimanere fino a 30 anni allora. Se a 18 anni si è piccoli, non si può nemmeno guidare. Sbatterò fuori di casa anche mia figlia Carmelina quando avrà 18 anni”.

Poi però corresse il tiro: “Per mio figlio stiamo trovando un appartamentino con un amico per permettergli di dividere le spese. Certo, non lo abbandono, la mamma ci sarà sempre”.

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