Ermal Meta concerti in arrivo per tutta l’estate. Dopo un giro per l’Italia in cui ha incontrato i fan negli instore, il 21 qprile è iniziato il suo tour vero e proprio. Autore prima e cantante, consapevole del fatto che
Non è detto che una canzone vanga bene per forza cantata da me anche se l’ho scritta io, magari la canta meglio un altro artista
Ermal Meta è in un momento magico, sugellato dal suo album Vietato Morire, un album doppio che contiene anche l’album precedente, Umano. Le canzoni dei due dischi sono legate fra l’oro e chi le ascolta può divertirsi a trovare i legami: Umano e Vietato Morire si completano, chiudono un cerchio. Il prossimo sarà completamente diverso.
Autore semplice, un divulgatore anche quando non canta e non scrive canzoni. Bravo ragazzo, normale, che vive fra Albania, Bari e Milano i suoi nuovi punti cardinali, non senza nostalgia per la sua terra, l’Albania
È una terra incredibile che offre un’ospitalità unica. Una terra in cui puoi incontrare, in uno spazio fisico brevissimo, paesaggi diversissimi, quasi magici. È una terra selvaggia, attraversata da un sacco di spiritualità.
La stessa spiritualità che traspare dal modo di prendere la vita che Ermal Meta ha:
siamo tutti porte, ci sono quelli fra che si avvicinano e quelle porte le aprono, e quelli che entrano e distruggono tutto o che rimangono fuori senza entrare.
Meta è sicuramente fra quelli che aprono porte, come per la collaborazione con Elisa, nata da un sogno ad occhi aperti:
Mi sono immaginato una anima che fugge da un episodio che mi è successo a Milano incontrando un a ragazza a notte fonda per strada. Ho proposto la canzone ad Elisa e gli è piaciuta.
Tutto molto semplice e naturale, come sarebbe bello che fosse sempre quando si parla di musica.