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Il Messaggero

Il Coronavirus miete vittime

Il coronavirus continua a mietere vittime in Italia, soprattutto a Bergamo. I morti sono tanti, troppi. Nel cimitero non c’è più spazio per seppellirli. Uno scenario drammatico quello che vive la città lombarda, particolarmente colpita da questa pandemia.

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Foto: Kikapress

L'appello di Beppe Fiorello

E dopo aver visto le dolorose immagini dei mezzi dell’esercito trasportare decine di bare in altre città, Beppe Fiorello lancia un appello sui social. L’attore chiede che sia proclamato lutto nazionale e che la gente smetta di cantare dai balconi.

Foto: Kikapress

I militari a Bergamo

“Camion militari per portare le bare dei morti e ancora si canta sui balconi. Si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno Happening sui social. Dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale, rispetto per i morti e le loro famiglie. Social sì ma senza fare festa”.

Foto: Kikapress

Militari a Bergamo, Beppe Fiorello si sfoga su Twitter

Un invito, quello di Fiorello, che in molti hanno rilanciato, condividendone il messaggio: non è più il tempo della goliardia ma del dolore.

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"Scongiuri collettivi per scacciare l'angoscia"

Qualcuno però fa sommessamente notare che, quei canti sui balconi “sono come scongiuri collettivi per scacciare l’angoscia, la claustrofobia, la tensione della convivenza o della solitudine forzata. Non sono certa che sia mancanza di rispetto… sospendo il giudizio”.

Foto: Shutterstock

La replica di Beppe

Fiorello replica: “Ne sono certo, ovvio, ma adesso dobbiamo abbassare il tono di scherzo e tric-trac per fare posto a qualche giorno di silenzio e rispetto. Tutto qui!! È troppo? Come la corsetta al sole? Lutto nazionale e basta!”

Foto: Kikapress

Coronavirus, la buona notizia sul vaccino

La repentina diffusione del coronavirus in tutta Europa, e nel mondo, ha spinto ad accelerare i ricercatori nella realizzazione del vaccino contro il COVID-19.

Martedì scorso, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al termine del Consiglio Europeo in videoconferenza con i giornalista si è detta ottimista: il vaccino potrebbe arrivare sul mercato prima dell’autunno.

“Stanno lavorando a un brevetto che è già stato approvato e sottoposto ai processi specifici necessari, quindi sono altamente specializzati in questo campo” ha detto von der Leyen.

A lavorare sul vaccino è la società farmaceutica tedesca CureVac.

 

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