Spesso attaccata sui social per le sue presunte ostentazioni, Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, ci ha abituato a seguire la sua vita quotidianamente su Instagram, dove con grande assiduità pubblica e commenta.

Ultimamente aveva fatto commuovere tanti con la storia della rosa bianca regalata per la nascita figlio dal suocero, e aveva anche “indignato” qualcuno per la foto del suo piede tatuato in una scarpa ultra lusso.

Gli insulti arrivati a Sonia Bruganelli, madre di due figli, relativamente all’ultima immagine postata sono stati veramente vergognosi e fuori luogo.

Che cosa è successo? Sempre nella narrazione continua delle novità in casa Bonolis e della quarantena vissuta nella loro residenza, Sonia Bruganelli ha postato la foto di due nuovi arrivati, due cagnolini dal nome Brando e Tokyo.

Sonia Bruganelli sui social ha scritto così

La famiglia 🐶 si allarga 😍😜 #brando #tokyo #loveisintheair #littledogs #puppies🐶 @instagiu83 @cremaschina

Una notizia carina, accompagnata da una foto altrettanto graziosa, quindi, che non si capisce perchè dovesse divenire oggetto di insulti da parte dei soliti haters.

… mentre qualcuno si limita a un attacco abbastanza banale e ininfluente verso Sonia Bruganelli

Nome alquanto modaiolo e inflazionato, oltre che inappropriato per un cane del genere: del resto vista la padrona… #tokyo #lacasadepapel @cremaschina @soniabrugi

C’è qualcun altro che in maniera indubbiamente vergognosa coglie l’occasione della foto per offendere i figli di Sonia e Paolo.

Speriamo solo che non diventino come i tuoi figli, che hanno un urgenre bisogno di una visita da un bravo dietologo. Soprattutto la prima che poverina ha già i suoi problemi e non è tanto normale… pensa se dovesse prendere…

con aggiunta dell’emoticon del coronavirus. Un commento vergognoso.

All’attacco vergognoso arrivato a Sonia Bruganelli hanno risposto i suoi fan.

Per lei hanno parlato, sicuramente dando voce al pensiero di tutti i suoi seguaci.

Ma ti rendi conto di cosa scrivi ti dovresti solo vergognare

e ancora

Mi vergogno che esistano persone come te