Massimo Giletti tuona contro Roberto Burioni e ripropone la famosa intervista da Fazio: “Come faceva a dire che non c’era rischio?”
Massimo Giletti torna ad attaccare Roberto Burioni a Non è l’Arena. Il conduttore di La7, alla vigilia della Fase 2, ricorda nuovamente le dichiarazioni del noto virologo a Che Tempo Che Fa, il 2 febbraio scorso, quando disse che il coronavirus in Italia non circolava. E gli utenti si scatenano sui social.
Massimo Giletti attacca di nuovo Roberto Burioni
A Non è l’Arena ci si interroga sulla Fase 2 a poche ore dalla fine del lockdown: “Riaprire o non riaprire?” è la domanda che campeggia in sovrimpressione. Tra gli ospiti in collegamento con la trasmissione di approfondimento di La7 anche il virologo Fabrizio Pregliasco, Direttore sanitario IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e Presidente Anpas.
Approfittando della sua presenza, Massimo Giletti ripropone la famosa intervista del 2 febbraio scorso di Roberto Burioni a Che Tempo Che Fa. In quella occasione, l’esperto disse a Fazio che il rischio contagio in Italia era pari a zero.
“Il virus in Italia non circola” diceva Burioni, nonostante fossero già noti i due famosi turisti cinesi risultati positivi a Roma. A Fazio che gli faceva notare che in Lombardia molte persone indossavano la mascherina – oggi obbligatoria quasi ovunque – il virologo replicava ironicamente: “Sarà per l’inquinamento”.
“Come fa a dire che non c’è rischio? Io sono rimasto stupito quando lo ascoltai perché già sapevamo dei due cinesi ammalati. Come poteva non circolare il virus?”
si è sfogato in diretta il conduttore.
I commenti in studio e sui social
Parole che erano già state fatte riascoltare a Non è l’Arena quando Giletti si occupò dello scontro social tra lo stesso Burioni e il collega Tarro e sulle quali Massimo sembra non darsi pace. “Lo sta cucinando a vapore” fa notare un utente su Twitter.
Giletti ha poi chiesto un’opinione sull’accaduto a Pregliasco sul collega “che se sta seduto sempre in un’altra trasmissione”.
Il virologo ha provato a minimizzare:
“Non si può essere veggenti, ci si chiede una velocità e una certezza che la scienza non ha. La scienza va per tentativi ed errori, di certo c’erano casi a fine gennaio in Lombardia”.
Giletti ha chiesto un commento anche ad Alessandro Cecchi Paone, ospite in studio:
“Non c’è la cultura della comunicazione medico scientifica. Abbiamo del personale bravissimo, ma chi comanda la sanità spesso non sa parlare ai cittadini e dice cose spesso in contraddizione con i colleghi e con se stesso. È un disastro per la credibilità della cosiddetta scienza di potere, non per la scienza che ci sta preparando vaccini e cure”.
Sui social molti utenti si sono mostrati d’accordo con Giletti, esprimendo lo stesso sconcerto verso Burioni. Ma c’è anche chi non apprezza l’atteggiamento del conduttore e ritornando a quel famoso 2 febbraio ricorda: “Peccato che, quella sera, Cecchi Paone a Non è l’Arena facesse la stessa identica gaffe. Atteggiamento ridicolo di La7”.