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Il Messaggero

Principe Carlo e Camilla fanno la spesa al mercato

La pandemia da coronavirus ha portato in tutto il mondo emergenze non solo sanitarie, ma anche economiche e sociali. Soprattutto, secondo gran parte dei sociologi, ha dimostrato come su scala globale tutti noi, tutti i paesi, continenti e nazioni siamo legati e connessi, sotto tanti aspetti.

Le problematiche venute a galla sono molte, tra le più urgenti, non solo in Italia, è emersa quella dei lavoratori stagionali e migranti: quella categorie di persone che vengono da altri paesi e che raccolgono le nostre produzioni di frutta e verdura che poi a loro volta vengono vendute nei nostri paesi e non solo.

Il Principe Carlo in macchina

I famosi braccianti: lavoratori sottopagati e che svolgono un lavoro poco visibile anche se essenziale per l’intera filiera produttiva di un paese. In Italia a lungo si è discusso su come risolvere questa urgenza, tanto da diventare per alcuni ago della bilancia. Ora anche la Grand Bretagna si ritrova a fronteggiare lo stesso grandissimo problema.

Chi raccoglierà la frutta e la verdura in Gran Bretagna? La questione è difficile e spinosa. Anche oltremanica la raccolta nei campi rappresenta un lavoro affidato e svolto da lavoratori stranieri, provenienti da altri paesi e ora impossibilitati a raggiungere il paese a causa dei vari lockdown e delle chiusure dei confini.

Il Principe Carlo in un incontro pubblico

Che fine faranno le produzioni britanniche?

Nelle ultime ore ha fatto molto parlare, tra una polemica e l’altra, la dichiarazione via twitter del Principe Carlo.

Il reale, risultato nei mesi scorsi positivo al virus e poi posto in isolamento, ha lanciato la sua proposta: cercare tra i volontari per la raccolta studenti e persone in congedo. Rigorosamente volontari.

Il matrimonio di Carlo e Camilla

Per promuovere Pick for Britain, campagna del governo britannico che aiuta a riunire lavoratori e datori di lavoro e garantisce che il Regno Unito possa continuare a fornire la migliore frutta e verdura britannica di qualità per tutti, reclutando studenti o persone che  in congedo, Carlo d’Inghilterra ha dichiarato

In questo momento di grande incertezza, molte delle nostre normali routine e stili di vita regolari vengono messe alla prova. Se vogliamo raccogliere frutta e verdura britannica quest’anno, abbiamo bisogno di un esercito di persone per aiutarci

 

Il Principe Carlo e quella richiesta sulla frutta che indigna il web

In un video su twitter, chiamando a raccolta studenti e pensionati per la raccolta nei campi, il Principe Carlo ha accostato virtualmente i futuri raccoglitori ai quali fa appello, all’esercito della Seconda Guerra Mondiale, quando donne e ragazze si offrirono volontarie per svolgere i più ardui lavori agricoli mentre gli uomini erano al fronte.

Nei prossimi mesi saranno necessarie migliaia di persone per portare le colture. Sarà un trapianto difficile, ma è estremamente importante se vogliamo prevenire la perdita delle colture in crescita

Ha concluso.

Un lavoro “non affascinante” e “a volte difficile”, ma  “della massima importanza” durante l’emergenza covid.

Poco dopo la pubblicazione del video, su twitter, sono iniziate a piovere le polemiche della gente comune, in particolare studenti e pensionati, che in particolare hanno chiesto a Carlo

Raccoglierà anche lei frutta e verdura?