In Toscana, oltre alle terme di Saturnia, anche quelle di Petriolo sono libere e gratis: ecco qualche curiosità su questo paradiso naturale
Se vi diciamo terme in Toscana, sicuramente vi vengono in mente quelle di Saturnia, ma c’è un altro paradiso in terra dove accedervi a costo zero: la spa a cielo aperto libera a tutti si trova a Petriolo, lungo il corso del fiume Farma.
Terme di Petriolo, il paradiso in terra accessibile a tutti
Queste terme, tra i comuni Monticiano e Civitella Paganico, erano conosciute sin dai tempi dei Romani, tanto che vennero citate da Cicerone in una orazione, e sono delle piscine naturali dove l’acqua si attesta sui 43°.
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È molto ricca di idrogeno solforato, carbonato di calcio e magnesio e sono presenti anche anidride carbonica libera, calcio, fluoro e solfato: tali caratteristiche classificano le acque di Petriolo come acque solfidriche. Come nei bagni romani, è possibile – grazie alla vicinanza del torrente – sfruttare a pieno i benefici del passaggio da una piscina calda a una fredda per rivitalizzare la circolazione sanguigna e dar sollievo alle gambe.
Bagni di Petriolo, come raggiungerli
La notorietà delle terme di Petriolo si riconduce sino alla famiglia dei Medici di Firenze o di Papa Pio XII, prima che quelle di Saturnia spopolassero.
Inutile dire che il valore aggiunto di queste spa naturali, già di per sé molto suggestive e benefiche per la salute della pelle, è il paesaggio tutt’intorno alla Valle dell’Ombrone: immerse nel verde e nella pace, si raggiungono percorrendo la superstrada Siena-Grosseto.
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