I pescatori italiani sono preoccupati a causa dell’ondata crescente di meduse nei nostri mari. Mai come quest’anno, le reti della pesca a strascico sono cariche di meduse.

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L’incremento della specie è dovuta alla temperatura dell’acqua che vicino ai fondali aumenta di circa 0,1 C° ogni anno.

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A preoccupare i bagnanti invece sono le punture delle meduse che causano irritazione, gonfiore, arrossamento e dolore. Sebbene la medusa non è solita attaccare l’uomo, può accadere di venire a contatto con uno di questi animali.

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La puntura può diventare pericolosa in caso di contatto con una medusa di tipo tropicale, che possiede un veleno letale rispetto ad altre specie. Quando si viene a contatto con un tentacolo di una medusa, è sempre bene sciacquare subito con acqua salata e poi far controllare la ferita a un medico competente.

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La medusa più pericolosa di tutte, vive nei mari dell’Australia: è la medusa scatola, chiamata anche vespa di mare. Una ricerca pubblicata su Nature Communications indica come antidoto alle sue punture un farmaco che oggi si usa per combattere il colesterolo: l’HPbCD.

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