Durante uno dei momenti più tesi della terza serata di Sanremo 2015, Carlo Conti ha fatto una di quelle gaffe che probabilmente rimarrà nella storia del festival.
Una gaffe né a sfondo malizioso, né offensivo, che però ha messo in difficoltà e creato panico tra due delle otto nuove proposte in gara.
La gaffe di Carlo Conti a Sanremo, terza serata.
Come la puntata precedente, anche la serata cover si è aperta con la sfida tra i giovani in gara.
Dopo la prima sfida che ha visto Giovanni Caccamo contro Serena Brancale, con esclusione di quest’ultima, è toccato a due donne: Amara e Rakele.
Uno "scontro" che ha visto una cantante matura e sicura come Amara, confrontarsi con la giovanissima Rakele, 18 anni.
Il televoto e la stampa, hanno decretato vincitrice Amara della sfida e la sua "Credo" ma, nella proclamazione, c’è stato un attimo di panico.
Carlo Conti, infatti, dopo un’attesa esagerata, tenendo per mano le due ragazze, ha alzato il braccio di Amara, dicendo il nome di Rakele.
Imbarazzo e gelo.
Carlo Conti, visibilmente dispiaciuto, si è giustificato dicendo di esseresi sbagliato perchè voleva entrambe in semifinale nuove proposte.
In realtà, le due ragazze non l’hanno presa proprio a ridere…
Chiariamoci: già la modalità "sfida" tra nuove proposte a Sanremo – giustamente eliminata da Fabio Fazio – è una tortura gratuita per i cantanti e probabilmente non rispecchia il reale apprezzamento di pubblico e stampa…se a questo poi si aggiunge l’attimo di panico a cui sono state sottoposte Amara e Rakele…rischia veramente di diventare un trauma!