La serie animata ‘Transformers: Earthspark’ introduce una nuova specie di Transformers. Ce la raccontano i due produttori esecutivi dello show.

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Sabato 12 Novembre arriva in Italia la nuova serie animata Transformers: Earthspark, realizzata in collaborazione con Hasbro. La serie sarà subito disponibile su Paramount+ e su Nickelodeon: sabato si potranno vedere i primi due episodi e poi l’appuntamento sarà dal 21 novembre, dal lunedì al venerdì alle ore 20:00. La grande novità è che in Transformers: Earthspark troveremo un nuovo gruppo di robot, i Terran. Si tratta dei primi Transformers nati sulla Terra e, prevedibilmente, porteranno nell’universo ormai a noi noto nuove dinamiche, sia tra i robot che tra robot e esseri umani.

Chi sono i Terran?

Per capire qualcosa in più sulla creazione di questo nuovo gruppo di Transformers, abbiamo parlato con Ant Ward e Dale Malinowski, Produttori Esecutivi di Transformers: Earthspark.

«Da un punto di vista creativo, sicuramente volevamo una storia nuova. – ci dice Ward – La sfida è stata creare qualcosa che fosse sinceramente e intrinsecamente tipico dei Transformers. Ma, nello stesso tempo, dovevamo introdurre una nuova specie di Transformers, i Terran. Come far sì che non stonassero con gli Autobot, i Decepticon e il passato? Trovare un equilibrio è stato bello. C’è azione, comedy, sentimento, avventura… è stato divertente».

Partendo da questo presupposto, l’intero team ha dovuto quindi cercare un fil rouge con il passato guardando però al futuro.

«Sapevamo sicuramente che avrebbero dovuto trasformarsi. – ci dice Dale – Capire però in quali veicoli farli trasformare è stata una vera sfida. Volevamo che il veicolo derivasse dal personaggio e mostrasse la sua personalità. Ma volevamo anche che i Terran fossero dalla parte dei giovani, almeno se paragonati ai robot classici come Optimus Prime, Bumblebee, Megatron, Elita One e così via. Sapevamo che ci sarebbero state alcune similitudini tra le due generazioni di robot, ma ci siamo divertiti a giocare con il gap esistente tra loro. Abbiamo potuto trattare i Terran come se fossero dei giovani robot. Un po’ come è sempre stato trattato Bumblebee dagli Autobot. Ed è per questo che, mentre sviluppavamo la serie, sentivamo che Bumblebee sarebbe diventato il perfetto terreno comune tra le due generazioni, in veste di mentore dei Terran. Insegna ai Terran come essere robot e come essere eroi. Mentre Robbie e Mo Malto insegneranno loro il lato umano e come far parte di una famiglia».

I Malto

I Malto sono gli altri grandi protagonisti della serie animata. Una famiglia (più o meno) come tante che si trova, suo malgrado, ad allearsi con gli Autobot contro i Decepticons.

«Andare alla ricerca dell’anima dei Malto è stato bellissimo. – ci dice Ant – Sono una famiglia fantastica, molto accogliente. Sono coraggiosi e divertenti».

Una famiglia «autentica», per citare Dale che ha tratto anche ispirazione dalle proprie esperienze per dipingere un nucleo familiare realistico. Del resto, era fondamentale che il rapporto tra genitori e figli – e ancor più tra fratello e sorella – fosse riconoscibile per il pubblico. Nel bene e nel male.

Un’unione riflessa, tra l’altro, nel lavoro del team. Ant e Ward parlano di un «cameratismo» commovente tra tutte le maestranze, soprattutto considerando che Transformers: Earthspark è stato realizzato in pandemia, durante la quarantena. «Siamo orgogliosi di tutto il team. – dice Ant – Siamo solo parte di una squadra molto più grande, che si è impegnata tantissimo e in un momento difficilissimo per dare il meglio di sé».

Passato, presente e futuro

Per i fan nostalgici, sottolineiamo che non mancheranno rimandi ai Transformers più classici. Ci saranno persino dei flashback.

«Non volevamo ripercorrere le storie dei precedenti film sui Transformers o delle serie animate già fatte brillantemente in passato. – ci dice Dale – Volevamo raccontare un nuovo capitolo della loro storia, dopo la Grande Guerra che è stata la base di tanti progetti. Quello è stato il nostro punto di partenza. Si tratta però della premessa e tutti la conoscono già. Potevamo esporla in modo divertente, come nei flashback. Eravamo molto felici di scoprire cosa venisse dopo, come la pace avesse modificato le dinamiche tra questi iconici personaggi che si conoscono da megacicli! E se introduciamo nuovi robot cosa succede a quelle dinamiche? Ci siamo divertiti molto a esplorare questi aspetti».

E non bisogna infine dimenticare che Transformers: Earthspark è uno show per tutta la famiglia. «Siamo cresciuti con la prima generazione. – chiosa infatti Ant – E un po’ di nostalgia non è il miglior modo di far contento il pubblico?»