Se siete amanti della storia di Roma, avrete sicuramente sentito parlare di Ponte Milvio, uno dei ponti più antichi e romantici di Roma.
Conosciuto per la sua atmosfera giovanile e dinamica, Ponte Milvio è perfetto se si vuole esplorare una parte di Roma Nord molto cara ai romani.
Situata sul fiume Tevere, il ponte collega Piazzale di Ponte Milvio sulla riva est a Piazzale Cardinal Consalvi sulla riva ovest. La sua posizione veniva considerata strategica fino all’inizio del XX secolo, in quanto costituiva un rapido ingresso al nord della Capitale.
Origini del nome
La denominazione del ponte in “Mollo” coincide con l’espressione colloquiale romana “andare a mollo”. Il ponte infatti, veniva spesso sommerso dalle piene del Tevere e quindi bagnato dalle sue acque.
La designazione di “molle” sembra derivare anche dal cedimento di un arco centrale e dalla successiva installazione di un ponticello in legno che rendeva il ponte instabile.
Il termine “Milvio” più conosciuto per indicare il ponte, sembra invece risalire dal vocabolo latino “Mulvius”, ovvero dalla gens Mulvia, che ne ordinò la costruzione.
L’amore eterno a Ponte Milvio: la storia dietro agli storici lucchetti
Una storia di promesse attraversava tutto Ponte Milvio: sono i lucchetti che hanno riempito il cuore di molte coppie romane.
Per un certo periodo infatti, è stata pratica diffusa tra le coppie di innamorati quella di appendere un lucchetto lungo i lampioni del ponte e di lanciare le chiavi nel Tevere.
Le origini di questo gesto simbolico sembrano derivare da una scena del film del 2007 diretto da Luis Prieto “Ho voglia di te”.
La scena vede il protagonista del film, interpretato da Scamarcio, appendere un lucchetto su uno di questi lampioni e gettare la chiave nel fiume, come segno di amore eterno verso l’amata. Tratto dall’omonimo romanzo di Moccia, questo film ha ispirato quindi innumerevoli innamorati a emularne il gesto.
Nonostante queste promesse restino un dolce ricordo dell’amore di Roma, il Comune ha più volte preso la decisione di rimuoverli per l’instabilità che causavano alla struttura.
Ponte Milvio resta comunque un luogo da ammirare e da apprezzare tutt’oggi per la sua storia e la sua instancabile bellezza che rende ancora memorabile le serate di molti romani.
