Domenico Vacca giudica e consiglia tutti gli uomini protagonisti della Festa del Cinema di Roma: le pagelle.
Gli uomini, ormai questi sconosciuti, almeno in termini di stile. Ecco i peggiori e i migliori look uomo alla Festa del Cinema di Roma.
Le pagelle di Domenico Vacca
10. Francesco Zenga
Colore sbagliato per un red carpet, tra l’altro di sera. Camicia estiva stile Miami anni ‘80 che purtroppo è fuori luogo. Le spalle della giacca sono due taglie più grandi. Il ticket pocket, il taschino extra sul lato destro della giacca è tipico di un abito non elegante visto che in Inghilterra serviva per metterci il biglietto, ticket, dell’autobus o metropolitana. La scarpa marrone sul red carpet è il colpo di grazia.
Consiglio: ripartire da zero per il prossimo red carpet, tutto da rifare. Qui le foto.
9. Josh O’Connor
Forse non si era reso conto che l’abito gli sarebbe servito per il red carpet di una prima di un film. Abito quasi natalizio da indossare forse alla festa degli auguri davanti a un camino e un albero di Natale ma certamente non sul red carpet della Festa del Cinema di Roma.
Sottolineo: Roma, Italia, il paese della moda e dello stile.
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8. Gabriel Garcia Bernal
Tutto sbagliato. Sbagliata la camicia, sbagliato il taglio dell’abito e il pantalone extra lungo e poi… lo stivale! Per favore lo stivale sul red carpet proprio no!
Consiglio: accorciare il pantalone, la sua lunghezza deve essere perfetta, appena a toccare il davanti della scarpa. Cosa che infonode un senso di sciatto che non è ammissibile in tale occasione.
7. Massimiliano Caiazzo
Giacca melanzana troppo grande, maniche lunghe di almeno 4cm, top femminile che poteva essere evitato, nel complesso un look da red carpet non pervenuto.
Consiglio: trova delle alternative che mettano in risalto il tuo fisico.
6. Francesco Centorame
Deve aver perso molto peso ultimamente perché il suo abito è almeno due taglie più grande di quello che dovrebbe essere oltre a essere un look molto banale. Manica più lunga di 6cm, rever a lancia troppo basso, pantalone alla Braccio di Ferro, troppo largo soprattutto in fondo, camicia con collo assolutamente da non portare senza cravatta.
Consiglio: cambia stylist e mai abbottonare il secondo bottone di una giacca.
Le pagelle di Domenico Vacca: la Top 5
5. Francesco Di Leva
Abito non male penalizzato da una camicia creativa senza senso, con pochette altrettanto senza senso.
Consiglio: a volte è meglio non seguire i consigli degli stylist perché poi sul red carpet ci andate voi e le foto rimangono per sempre online.
4. Lorenzo Zurzolo
Look giovane ma tendente al classico, bella l’idea del golfino abbottonato sotto la giacca doppiopetto giustamente tenuta aperta. Avrei evitato il mocassino sportivo.
Consiglio: accorciamo queste maniche, sono troppo lunghe: un consiglio per stilisti e stylist.
3. Paolo Genovese
Ovvero come un regista deve vestirsi sul red carpet. Abito sartoriale color blu quasi royal e maglia a giro collo blu in un tono più scuro per creare un doppio tono di colori perfetto. Finalmente un regista sul red carpet senza sneakers e abito tre taglie più grande.
Consiglio: continua così.
2. Valerio Mastrandrea
Il classico per non sbagliare. Abito nero fatto e portato bene con bel collo della camicia e cravatta nera stretta, ricordando Mastroianni e la dolce vita. Ce n’era bisogno.
Consiglio: nulla da consigliare.
1. Jeremy Piven
Hollywood, Hollywood! Smoking doppiopetto nero sartoriale, con camicia nera con collo importante indossata senza papillon, pochette bianca che allarga le spalle con bordo ricamato nero, lunghezza del pantalone perfetta e scarpa in vernice da smoking appropriata per un attore di Hollywood con grande esperienza sui red carpet. Basta poco per conquistare il tappeto rosso, quando si conosce il concetto di eleganza.
Consiglio: continua così. Foto qui.
di Domenico Vacca/Foto: Kikapress