Rapper di Cervia vincitore della 65° edizione del Festival di Castrocaro, Djomi ci racconta il suo nuovo album ‘Finalmente’ tra rap, cantautorato, R&B e rock.
Il giovane rapper di Cervia Djomi è tornato con il suo nuovo album in studio, il terzo, dal titolo ‘Finalmente’ (ADA Music Italy). Il progetto arriva dopo la vittoria della 65a edizione del Festival di Castrocaro con l’inedito Chiama un dottore e la finale nella sezione Nuove Proposte del Premio Lunezia 2023 con Se mi guardi. “È incredibile essere riusciti a vincere Castrocaro e da romagnolo ha ancora più valore”, commenta Djomi.
“È un festival storico, da cui sono passati veramente tantissimi big della scena italiana”, prosegue il ventunenne. “E sono ancora più felice, tra l’altro, di averlo vinto con un pezzo che ho deciso di portare perché, per gusto personale, dal vivo è il mio preferito del disco”. Biglietto da visita di Djomi, ‘Finalmente’ rappresenta il ritorno di Djomi sulla scena musicale dopo due anni di assenza, durante i quali ha sperimentato una crescita personale e artistica.
Undici le tracce dell’album, selezionate da un totale di 60 demo, che mescolano elementi di rap, cantautorato, R&B e rock conciliando passato e presente. “Il mio vanto più grande – osserva il rapper – è essere riuscito a fare un disco molto polivalente, inserendo di tutto. Da pezzi un po’ più pop o R&B come Cartina, Weekend e Fuga di miele con spazio per melodia e cantato oltre che per il rappato. Fino a brani legati alla mia forma tradizionale, quindi più rap, come la stessa Chiama un dottore, Se mi guardi, Gossip e Barman”.
Infine, aggiunge Djomi “ci sono quelli che a me piace chiamare esperimenti sociali, ovvero Salice piangente e Ahi serva Italia che sono proprio differenti dal resto del disco. Ho voluto portare un mini filone, all’interno della tracklist, con cui esprimere certi concetti senza badare al fatto che non fosse rap: volevo proprio sperimentare. E sono davvero soddisfatto: il disco sta avendo anche dei bellissimi riscontri”.
Ma perché un titolo come ‘Finalmente’? “Si chiama così perché ho sofferto tantissimo un anno e mezzo di stop totale nelle pubblicazioni di materiale mio”, spiega Djomi. “Per come sono fatto io è qualcosa che davvero mi ha fatto soffrire tanto. Quindi, quando ho ragionato sul titolo del nuovo album, ho pensato: ‘uscirà ‘sto disco? Beh, finalmente’!”.
Foto da Ufficio Stampa