Dal 16 novembre, in prima serata su Real Time, il maestro italiano dell’hairstyling Rossano Ferretti conduce il primo talent show per parrucchieri. L’intervista.
Annunciato nell’autunno 2022 con l’apertura dei casting, arriva ora sul piccolo schermo il primo talent dedicato al mondo dell’hairstyling. A partire dal 16 novembre, infatti, Rossano Ferretti e Rudy Mostarda sono alla guida di HairStyle, The Talent Show, in onda in prima serata su Real Time e in streaming su discovery+ e Rakuten TV. Prodotto da Shine Iberia (società di Banijay), il nuovo titolo mette alla prova dieci parrucchieri professionisti provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di diventare la nuova stella del settore.
E quella italiana è solo una delle edizioni già pronte a debuttare a livello globale (HairStyle, The Talent Show è, infatti, ai ranghi di partenza anche in Spagna, Messico, Brasile, Stati Uniti), a dimostrazione di un interesse trasversale verso un settore ancora inesplorato in tv. Ad affiancare i conduttori, nel corso delle puntate, volti noti dello spettacolo come Bianca Atzei, Martin Castrogiovanni, Martina Colombari, Giorgia Surina e Beatrice Valli.
È trascorso esattamente un anno dall’annuncio del progetto e dei casting: che tipo di risposta e di partecipazione avete registrato in questi mesi di lavorazione?
Abbiamo avuto più di tremila iscrizioni ed è un dato molto importante. Ma la cosa veramente straordinaria, che sta succedendo proprio in questi giorni, è che ci stanno scrivendo anche quelli che prima non ci hanno mai scritto. C’è un interesse assoluto: i parrucchieri veramente vogliono partecipare in massa alla seconda edizione che non è stata ancora annunciata quindi non sappiamo quando arriverà. Di fatto c’è proprio un enorme interesse verso questo nuovo talent per parrucchieri. Siamo partiti dal “che cosa sarà” e ora siamo al “vogliamo esserci tutti, far parte di questa cosa”. È un’opportunità non solo per i parrucchieri presenti o per gli sponsor presenti ma per tutta l’industria. Ed è questa cosa più importante.
E qual è stata, invece, l’accoglienza da parte dei network (Real Time, discovery+ e Rakuten TV) che hanno deciso di sostenervi?
Sono tutti molto molto eccitati e tutti molto coinvolti. Di fatto è il primo talent nella storia che inizia già in mezzo mondo. Siamo in Italia ma abbiamo anche l’edizione spagnola, quella americana, brasiliana e messicana che l’edizione messicana. Quest’ultima, tra l’altro, è già stata comprata anche per la Colombia e ci sono altri paesi che la vogliono in Sud America. Con Rakuten TV, poi, la versione americana andrà in tutta Europa quindi, veramente, andiamo in più di cinquanta paesi. È una cosa eccezionale e straordinaria, e mi fa molto piacere perché così il messaggio arriverà veramente a moltissime persone.
Quello che vogliamo di fatto fare è alzare l’immagine del parrucchiere, farla conoscere e darle una voce per educare i consumatori fare in modo che sappiano chi sono i loro parrucchieri. Ma anche perché li scelgono, che cosa dovrebbero fare dal parrucchiere, cosa dovrebbe fare il parrucchiere stesso per loro e conoscere i prodotti per sapere che cosa mettono in testa. È fare informazione.
HairStyle, The Talent Show è un format internazionale: avete, però, cercato di caratterizzarlo in modo che abbia tratti distintivi in ogni paese?
Il format è fatto da chi fa talent da tutta la vita, sono i produttori di MasterChef e The Voice, programmi di moda quindi questo è il loro mestiere. Il mio mestiere è stato portare la mia esperienza e insieme abbiamo costruito un format. In Brasile, per esempio, c’è un una prova che è legata al carnevale mentre in Messico c’è una prova per il giorno dei morti, che equivale al nostro Natale. Ogni paese ha delle prove specifiche.
Da conduttore di tutte le cinque versioni, ed esperto di hairstyling, c’è qualcosa che l’ha sorpresa in maniera particolare dei concorrenti?
Nei concorrenti mi hanno sorpreso le storie di vita: da dove arrivano, le sofferenze, che cosa hanno dovuto fare per essere parrucchieri. Spesso e volentieri, infatti, i genitori sono stati un problema perché non volevano che facessero i parrucchieri. Non capiscono cosa c’è dietro e che professione meravigliosa è questa, ma alla fine tutti hanno bisogno di un parrucchiere. Quindi, dico, “genitori aiutate i vostri figli nelle loro scelte”. È questione di amore e passione, è la loro vita, la nostra vita. E se non facciamo qualcosa che amiamo la nostra vita è una frustrazione.
E qual è, invece, la difficoltà o l’errore che più di frequente ha notato?
La cosa che dovremmo togliere dall’essere umano, non solo dal sistema parrucchieri, è sicuramente l’ego. L’ego spesso è quella cosa che uccide il tuo talento e che uccide il tuo lavoro. Mettere sempre te stesso e la tua opinione davanti a tutto il resto non funziona. Dobbiamo saper ascoltare i clienti che abbiamo di fronte, sapere chi sono, saperli interpretare e dar loro una bellezza personalizzata.
Che tipo di pubblico vorreste raggiungere e cosa vi augurate con questo talent?
Quello che vorremmo veramente col nostro talent è che sia la prima di una lunghissima serie, che aiuti un sistema. Vent’anni fa prima di MasterChef e tutti i programmi di cucina, i cuochi erano semplicemente cuochi di cucina mentre oggi sono chef. Sono delle personalità, delle celebrities. Vorrei che i parrucchieri diventassero dei consulenti di bellezza, degli art director con un’opinione molto forte da condividere con il mondo della bellezza.
Chi è Rossano Ferretti
Il Maestro Rossano Ferretti è uno degli hairstylist più famosi al mondo. È la terza generazione di una famiglia di parrucchieri e da Campegine (RE), un piccolo paese di soli 500 abitanti, ha creato un impero globale. Celebre per la sua linea di prodotti per la cura dei capelli 100% Made in Italy e per i suoi prestigiosi saloni frequentati da numerose celebrità, membri di famiglie reali e VIP di tutto il mondo.
Alcuni di questi saloni si trovano a Milano, Parigi, New York, Miami, Dubai e Madrid. Inoltre, Rossano Ferretti è noto in tutto il mondo come il creatore del rivoluzionario Metodo Rossano Ferretti, conosciuto anche come invisible haircut. Da decenni Rossano Ferretti sostiene che il taglio di capelli debba essere personalizzato, tenuto conto della loro natura, della loro texture e del loro movimento.
In un momento in cui l’uso di una tecnologia skincare legata al mondo dei capelli era una rarità, Rossano Ferretti è stato un pioniere nella ricerca del legame tra skincare e haircare e ha fatto suo il concetto all’avanguardia di “Skinification”. Il Maestro, da decenni ambasciatore globale dell’industria, ha pubblicato libri didattici e ha collaborato con riviste tra cui Vogue. La prossima sfida di Rossano Ferretti è dunque quella di calarsi nei panni di conduttore e giudice in HairStyle, The Talent Show.
Foto da Ufficio Stampa