La cantante sostiene il progetto legato a Life Terra, che punta a piantare migliaia di nuovi alberi in tutto il mondo. Per partecipare, basta inviare un sms al numero 45590
Parte il 12 dicembre Music for the planet, la campagna che vede la cantante Elisa al fianco di Legambiente per mettere a dimore nuovi alberi in tutte le regioni italiane. In queste settimane, fino al 31 dicembre, sarà possibile donare al numero 45590 e sostenere il progetto.
Durante i concerti milanesi di Elisa, il 15 e il 16 dicembre al Forum di Assago, la cantante e i suoi ospiti inviteranno tutti a prendere il telefono in mano e comporre il 45590. Il concerto verrà poi trasmesso iol 24 dicembre su Canale 5: nel giorno di Natale piantare nuovi alberi significa fare un regalo al futuro.
Music for the planet è un progetto di respiro internazionale: partecipa al raggiungimento degli obiettivi del più ampio e ambizioso progetto europeo Life Terra, cofinanziato dal programma LIFE della Commissione Europea e di cui Legambiente e l’unica referente italiana, che mira a piantare milioni di alberi in tutta Europa.
Music for the planet: un progetto ambizioso
In Italia, grazie al contributo dei donatori, saranno piantumati tanti nuovi alberi, scelti in base all’area geografica e tenendo conto delle caratteristiche del terreno. La scelta ricadrà sulle aree urbane più soffocate dallo smog e dalla cementificazione, sui quartieri da riqualificare, su parchi e zone di interesse storico e naturalistico.
“La coscienza profondamente ambientalista di Elisa si fa azione concreta con il suo impegno diretto anche in occasione del Natale. Insieme, tramite Music for the Planet, abbiamo già piantato oltre 3390 alberi e ora vogliamo poterne mettere a dimora tanti altri, coinvolgendo i circoli di Legambiente sul territorio per identificare le aree idonee e più bisognose di nuovo verde. Perché la lotta ai cambiamenti climatici fa anche più belle le nostre città. Perché il futuro del pianeta lo costruiamo tutti noi, a partire da piccoli ma importanti gesti, come piantare un albero“, ha dichiarato il direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti.