Sta facendo molto discutere, in queste ultime ore, l’iniziativa di Mark Zuckerberg.
Il fondatore di Facebook, arrivato in Italia qualche giorno fa è stato ricevuto ieri, insieme a sua moglie Priscilla, da Matteo Renzi e da Papa Francesco.
Poco prima il giovane miliardario americano ha tenuto una lezione all’Università Luiss dove, alla fine del suo lungo discorso, ha annunciato di voler donare 500.000 euro alla Croce Rossa Italiana perché possa continuare la sua opera portando soccorso alle popolazioni colpite dal terribile terremoto del Centro Italia.
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Ma la notizia, che ben presto si è diffusa a macchia d’olio, è incompleta.
Mark Zuckerberg ha donato, sì, 500.000 euro, ma in crediti pubblicitari su Facebook.
Questa scoperta non è affatto piaciuta a moltissime persone che hanno trovato ingiusta e bizzarra l’idea di regalare ‘soldi virtuali‘ quando l’emergenza è così grave e, ovunque, la gente si mobilita per le raccolte fondi.
Ovviamente non potevano mancare i commenti sui social network, molti dei quali ironici, com’è nello stile degli utenti, specialmente su Twitter:
“Zuckerberg regala crediti su Facebook alla Croce rossa, così possono ricostruire le case dei terremotati su Farmville…” Scrive un ragazzo riferendosi al famoso gioco che proprio su Facebook impazza da anni.
“Dunque Zuckerberg il fondatore ipermiliardario tra i più ricchi del mondo, ha donato SOLO pubblicità gratis alla CroceRossa?” Si domanda qualcuno e prontamente qualcun altro risponde:
“E’ un dono spirituale, quello materiale è volgare!”.
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Ma i commenti non sono finiti qui e se c’è chi commenta amaramente:
“Vendere 500mila euro in AD Credits alla Croce Rossa con la scusa del terremoto non è beneficenza è marketing da sciacallo.” Qualcun altro cerca di sdrammatizzare dicendo:
“Anche l’inventore del Monopoli ha voluto fare una donazione alla Croce Rossa donando Parco della Vittoria e Vicolo Corto”.
Ed infine, sempre per rimanere sull’ironia, un ragazzo applica lo stesso principio di Mark Zuckerberg anche ad al Santo Padre dicendo:
“Il Papa dona alla Croce Rossa 500.000 euro in preghiere”.