Tra qualche giorno sarà disponibile in tutte le librerie la biografia non autorizzata di George Clooney e di sua moglie Amal Alamuddin.
A scriverla sono state due francesi dopo un’indagine portata avanti per più di un anno. George Clooney ha sempre dichiarato di non volersi mai più risposare dopo il matrimonio naufragato nel 1993 con l’attrice Talia Balsam infatti, nella sua lunga vita da scapolo, è stato compagno di modelle, attrici, starlette ed ex lottatrici di wrestling, senza dimenticare la relazione durata due anni con l’ex velina Elisabetta Canalis, ma senza mai arrivare all’altare.
E poi, nel 2014 ha stupito tutti convolando a nozze con l’avvocato dei diritti civili Amal Alamuddin.
In molti, all’epoca, dissero cattiverie su una presunta omosessualità nascosta dell’attore, visto che di certo la non bellissima, ma estremamente raffinata Amal, non ha niente a che vedere con le donne sexy con cui George ha passato almeno 20 anni della sua vita. Qualcuno volle vedere nel matrimonio una sorta di ‘copertura’.
Ora, secondo questa biografia, emerge un fatto assolutamente nuovo.
A quanto pare George Clooney starebbe puntando niente meno che alla Casa Bianca.
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Il matrimonio con la raffinatissima Amal sarebbe una sorta di ‘preparazione’ al grande passo dell’entrata in politica e, di certo, Clooney avrebbe trovato nella sua compagna la first lady ideale.
Sempre misurata, elegante, intelligentissima ed impegnata nei diritti civili, Amal richiama per certi aspetti Jackie Kennedy e di sicuro non sfigurerebbe accanto ad un ipotetico Presidente.
I due sono al corrente dell’uscita del libro ma, al momento, non hanno commentato o smentito l’illazione. E chissà che, dopo Ronald Reagan, gli americani non potranno di nuovo avere un attore alla guida del paese.