Dardust esplora nuovi territori sonori con ‘Urban Impressionism’, il suo quinto album in studio, in uscita l’8 novembre.

Tra i pianisti, produttori e compositori più influenti e innovativi della scena musicale contemporanea, Dardust è pronto a pubblicare il nuovo progetto. L’8 novembre esce, infatti, ‘Urban Impressionism’ (in collaborazione con Artist First e Sony Masterworks) che esplora nuove combinazioni sonore attraverso il pianoforte. Dopo aver attraversato le atmosfere di Berlino, Reykjavík e Londra nei suoi primi tre album, e aver esplorato l’universo sonoro del Giappone con ‘Duality’ (2022), Dardust ricompone le sue due anime. La musica strumentale da camera e l’elettronica da club si uniscono per superare le dicotomie che da sempre caratterizzano il suo percorso creativo.

Dardust
Cover da Ufficio Stampa

Con ‘Urban Impressionism’, Dardust sfida ancora una volta i canoni della musica neoclassica e contemporanea, fondendo musica e architettura. Da un lato, trae ispirazione dalle forme geometriche delle periferie urbane, dal brutalismo al post-modernismo. Dall’altro, richiama le pennellate rapide dell’impressionismo pittorico, riflettendo il loro approccio soggettivo nella sua composizione.

Le parole di Dardust

“Tutto è nato da un’analisi delle strutture compositive di Brian Eno, Debussy e Steve Reich. – spiega Dardust – Da lì ho trovato un mio linguaggio ‘minimale’, in cui il pianoforte continua a ricoprire un ruolo centrale. Ho cercato di realizzare un album dalle atmosfere urbane e oniriche, attraversato dai suoni analogici dei sintetizzatori Moog One, Juno 66 e Take5, le ripetizioni del Godfather e dai campionamenti registrati negli spazi urbani di Parigi, New York e Londra”.

Mi piaceva l’idea di andare a colorare il bianco e nero delle nostre zone emotive come un pittore impressionista. – prosegue – Le periferie che si vestono di nuovi colori non sono altro che “i non-luoghi” della nostra sfaccettata sfera emotiva lasciati in disparte, i nostri traumi, le nostre ferite. Vulnerabilità che vanno percorse e indagate senza paura, per acquisire una rinnovata luminosità e plasmare una versione migliore di noi stessi”.

Ad anticipare l’album i Mon coeur, Béton BrutImpression, Skyline, Italian Rêverie,Danse (en plein air), Nocturne of You. I singoli brani sono accompagnati da video musicali girati a Parigi che traducono in immagini il contrasto e al tempo stesso la fusione tra la geometria dei luoghi e la musica. 

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Il tour 2025

Il tour Urban Impressionism prenderà il via il 18 marzo 2025 e toccherà i palchi di nove città europee, partendo da Barcellona. Queste le date:

  • 18 marzo – Barcellona, Sala Paral-Lel 62
  • 21 marzo – Madrid, San Pol
  • 22 marzo – Lisbona, Teatro Capitolio
  • 29 marzo – Parigi, L’Archipel
  • 31 marzo – Bruxelles, Bozar
  • 1 aprile – Amburgo, Nachtasyl
  • 2 aprile – Berlino, Colosseum
  • 3 aprile – Praga, Conservatoire Hall
  • 8 aprile – Londra, Hoxton Hall

Immagini da Ufficio Stampa