È Sandra Bautista da Barcellona a vincere la 17a edizione del Premio Andrea Parodi, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 10 al 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari.

È Sandra Bautista da Barcellona a vincere la 17a edizione del Premio Andrea Parodi, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 10 al 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari. Per l’artista catalana è un trionfo: a lei anche il premio della critica, le menzioni per musica e arrangiamento, il Premio Bianca d’Aponte International e il premio dei giovani in sala.

Il Premio della giuria internazionale va all’argentino Gabo Naas, mentre quello per la migliore cover di un brano di Andrea Parodi se lo aggiudicano ex aequo il columbiano Valdi (a cui va anche la menzione per il miglior interprete) e il siciliano Cico Messina, che porta a casa anche il premio dei concorrenti. Al friulano Alvise Nodale va infine la menzione per il miglior testo.

Erano stati selezionati per la finale del contest, organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda, anche Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D’Auria (Tito – Potenza), Carlo Vannini (Napoli). Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati importanti ospiti del panorama musicale italiano e internazionale.

Venerdì 11 si sono esibiti Flo (vincitrice del Parodi nel 2014) e Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023. Sabato 12 è stata la volta di Teresa Parodi, artista argentina fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale di tutta l’America Latina, che ha ricevuto il Premio World Music International, rivolto ad artisti internazionali di rilievo in ambito world music.

Sul palco nella serata finale anche Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, a cui è andato il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda. Ed inoltre una cantautrice italiana di grande valore come Patrizia Laquidara, artista eclettica e raffinata. Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista in ambito world music. Le serate erano condotte da Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.

GIURIE

A decidere i vincitori del contest sono state tre giurie, una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori, in buona parte presenti in platea (altri in remoto). Ecco la composizione delle giurie.

  • Giuria tecnica (artisti/ musicisti/ operatori culturali): Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Gianfranco Cabiddu (regista, musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista), Simonetta Soro (musicista, attrice), Silvano Lobina (musicista), Gino Marielli (musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Cristina Maccioni (attrice), Gisella Vacca (musicista, attrice), Antonio Ferraro (Musicista, Ingegnere del suono), Marti Jane Robertson(Musicista, Ingegnere del suono), Foffo Bianchi (Musicista, Ingegnere del suono), Marco Lutzu (partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Ignazio Macchiarella (partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Annamaria Loddo (operatrice culturale), Nicola Meloni (operatore culturale), Nicola Spiga (operatore culturale), Rambaldo degli Azzoni Avogadro (discografico, operatore culturale), Jacopo Tomatis (partner, Premio Città di Loano), Gaetano d’Aponte (partner, Premio Bianca D’Aponte), Andrea Del Favero (partner, Folkest), Salvatore Nocera (partner, Festival Del Torto), Andrea Marco Ricci (partner, NUOVO IMAIE), Claudio Carboni (partner, Consigliere di Gestione SIAE), Luigi Fontana (partner, U.N.A. Unione Autori Musicali).
  • Giuria critica (giornalisti, radiofonici e critici musicali): Angela Calvini (Avvenire), Flaviano De Luca (Il Manifesto), Enrico de Angelis (storico della canzone), Felice Liperi (giornalista musicale), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Timisoara Pinto (Gr Rai), Duccio Pasqua (partner, Rai Radio1), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete), Max De Tomassi (Rai Radio 1), Franz Coriasco (Rai Italia), Flavia Corda (TGR Sardegna), Giacomo Serreli (Videolina), Matteo Bruni (Radio Super Sound), Francesco Pintore (L’Unione sarda), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Paolo Ardovino (Giornalista musicale), Tore Cubeddu (partner, Eja Tv), Simone Cavagnino (partner, Unica Radio), Claudio Agostoni (partner, Radio Popolare), Salvatore Esposito (partner, Blogfoolk), Claudio Scaccianoce (Gli Stati Generali), Giovanni Alcaini (Radio Cernusco Stereo), Tonino Merolli (Funweek).
  • Giuria internazionale (giornalisti e operatori culturali stranieri): Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Thorsten Bednarz (DeutchlandFunk Kultur, Germania), Andrew Cronshaw (Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Albert Reguant (“Les Rutes Del So”, Ona Radio de Barcelona, Catalogna), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna), Charlie Crooijmans (Radio Wira Wiri, Olanda).

PREMI

Il vincitore assoluto ha diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi nel 2025 in alcuni festival partner del Parodi, come Jazz in Sardegna e Folkest (Friuli), e nello stesso Premio Andrea Parodi. Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Per alcuni dei finalisti ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati ad esibirsi in festival partner del Premio (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo’l’estate Spirit Festival, Festival del torto).