Oltre ad essere un museo a cielo aperto, Roma si contraddistingue per il suo dialetto unico e inimitabile ricco di modi di dire ed espressioni conosciuti in tutta Italia. Sapete come si dice “A modo di” in romanesco? Scopriamolo insieme.
A modo di, come si dice a Roma
L’espressione A modo di utilizzata in tutta Italia prende una piega diversa a Roma dove si dice “mò“. Nel parlato romano viene usato spesso e sono in tanti a conoscere questo modi di dire insolito.
Un altro significato di “Mò”
Nel dialetto romano “mò” ha anche un altro significato. Il termine viene utilizzato come un avverbio temporale. Si tratta di un una parole usata per dire “mo’ arrivo” oppure “mo’ vengo”.
Altre espressioni del dialetto romano
Il dialetto romano è un insieme di modi di dire ed espressioni che con il passare degli anni si sono diffuse in tutta Italia. Tra gli esempi più popolari vi sono “Andà a cercà Maria pè Roma” che fa riferimento al fatto di essere alla ricerca di qualcuno o qualcosa ma si hanno difficoltà nel trovarla e a volte risulta impossibile.
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“Fare la figura del peracottaro” indica una persona non capace. Anche nella lingua italiana viene usata la frase che si intende fare una figura poco carina all’interno di un certo contesto.
Poi ancora tra le più conosciute ricordiamo “Sei figlio dell’oca bianca?”. Come riporta l’enciclopedia Treccani, le origini di questa espressione sarebbero molto antiche. Secondo il vocabolario, vi sono alcune ipotesi più consolidate che rimandano ad un’alterazione del “figlio della gallina bianca”, in latino “gallinae filius albae”. Tale espressione si trova anche nella XIII satira di Giovenale, nell’Istitutio oratoria di Quintiliano e negli Adagia di Erasmo.
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