Dopo ‘Rave Eclissi’, Tananai torna con il suo secondo album di inediti ‘CalmoCobra’, in uscita venerdì 18 ottobre. Dodici tracce (nove sono inedite) raccolte sotto quel titolo che per l’artista suona un po’ come un mantra. Ce lo racconta lo stesso Alberto: “Sembra risultare un ossimoro ma, in realtà, se ci pensi – ed è questa anche un po’ la provocazione – il cobra non è un animale aggressivo di per sé. Non è un animale che ha bisogno di stare calmo. Si deve solo ricordare di esserlo in qualche circostanza: è il monito che ho cercato di fare mio in questi in questi anni. Me lo ripeto da tempo”.

“Stare calmo non significa essere addormentato ma sottostare per forza a quelle che sono le logiche di prestazione che questa società richiede un po’ a chiunque”, prosegue. “Artisti ma non solo: sono pieno di amici immersi in questa dinamica dell’essere per forza il numero uno, del dover fatturare, del dover avere il fisico perfetto. Quindi, io dico: ‘Ricordati che sei entrambe le cose, sei un cobra che può stare tranquillo ma che ogni tanto si può anche permettere di avere un momento di sbandamento’. Tutto qua”.

Anima introspettiva e spirito irriverente. “Fondamentalmente sono un bel cazzaro introspettivo!”. Scherza a questo proposito Tananai. “Diciamo che non so ancora se riesco a bilanciarle. Non voglio mettermi in cattedra proprio perché non so neanch’io come si fa e sono alla ricerca di questo bilanciamento. Forse soltanto attraverso le canzoni – il mio modo per connettermi con la gente – riesco a raggiungere non la perfezione quanto un movimento verso quell’equilibrio. Quasi un tentativo di trovarlo tutti insieme perché in una canzone dico qualcosa che pensa anche il ragazzino che si è appena maturato o la madre di famiglia. Per me la cosa importante è non stare mai fermi o addormentati, calmi sì ma neanche costretti ad andare troppo veloci. È ascoltarsi”.

Il senso del pop e la geografia di ‘CalmoCobra’

“La canzone su cui abbiamo sbattuto più la testa?”, chiediamo. “Forse Androne per la tonalità ma in realtà nessuna, nel senso che al massimo le canzoni chiedono un paio di giorni. Penso che una canzone, se non esce nell’arco di una o due giornate, non ha molto senso di esistere. Non piace stare troppo ad affinare la strofa la cosa, diverso è invece – come nel caso appunto di Androne e Nessun confine – quando c’è un gran bel germe. Magari è stata registrata sulle note del telefono, è rimasta lì per tantissimo ma quando la ritrovi dici ‘questa devo farla’. Anche lì, poi, nel momento in cui ti metti a farla, esce subito. È il mio criterio per capire se una canzone è giusta o no perché, per come vedo io il pop e per come voglio farlo, io deve essere diretto, istintivo”.

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Non c’è solo la sua città in queste tracce. “Milano c’è ma c’è anche Roma, quando in Androne parlo della metro A, c’è Cologno Monzese più che Milano nell’ultimo brano. E c’è anche Sanremo come città, non come festival. C’è di tutto quindi in realtà, per la prima volta, sento di non essere legato per forza così tanto a un luogo”. Ma sarà proprio il capoluogo lombardo a battezzare con un doppio sold out il nuovo tour di Tananai: “Questa volta diciamo che sono più sereno nel senso che so di poter contare sulla mia band di cui vado molto orgoglioso. Soprattutto perché sul palco non mi sento di essere Tananai con una band di musicisti, ma è come se fossimo tutti un gruppo. Sono incredibili e soprattutto umanamente siamo fratelli perché abbiamo vissuto tante esperienze che m’hanno aiutato a crescere moltissimo.

“Sapere di essere sul palco e trovare a fianco una sguardo amico quando mi giro mi fa dare 100 volte di più. L’importante in un concerto è divertirsi, sennò la gente non si diverte. Poi abbiamo degli show designer fortissimi con cui abbiamo pensato a un palco stranissimo… vedrete”. E aggiunge: “Un ultimo spoiler è che, più che la parte elettronica che c’è sempre stata fino adesso, mi metterò io a suonare spippolando con due levette. Chissà poi che un certo punto, magari, non mi prenda una chitarra o non mi metta al piano… cercando di sbagliare!”

E allora, alla vigilia della pubblicazione, che messaggio affida con ‘Calmocobra’ al suo pubblico? “Quello che mi auguro per questo album, che è poi ciò che desidera qualunque artista faccia uscire un disco, è che venga capito. Non mi interessa raggiungere chissà quale risultato o rompere chissà quale classifica, ma mi piacerebbe che venga compreso e che la gente senta queste canzoni e voglia poi cantarle effettivamente ai concerti. Questa è la speranza che ho anche perché sono stato molto vero: all’interno dell’album mi sono messo abbastanza nudo per quanto sia uno che cerca di proteggere molto la propria vita privata proprio perché mi metto molto a nudo nei pezzi. Non c’è un Alberto che voglio che esca fuori, piuttosto vorrei comunicare che, come tutti, ho mille sfaccettature. C’è l’Alberto più simpatico, quello più figo ma anche l’Alberto più imbranato”. E allora, CalmoCobra.

La tracklist e le date live

L’album esce in digitale e nei formati fisici LP standard e CD standard. Inoltre,in esclusiva sullo Shop Universal è possibile comprare le speciali versioni CD e LP autografate, musicassetta e LP Picture Disc. Insieme a uno dei prodotti musicali disponibili sullo Shop Universal, sarà possibile acquistare la limitatissima Levi’s® Trucker Jacket “CALMOCOBRA”, personalizzata da Levi’s® in esclusiva per Tananai, e anche il merchandising esclusivo scegliendo tra 14 sticker personalizzati, 5 patch acquistabili singolarmente e il portachiavi.ù

Questa la tracklist:

1. FANGO
2. BOOSTER
3. RAGNI
4. PUNK LOVE STORIA
5. ANDRONE
6. VANIGLIA
7. GUARDA COSA HAI FATTO
8. VELENO
9. NESSUN CONFINE
10. STORIE BREVI con ANNALISA
11. MARGHERITA
12. RADIOHEAD

Dopo l’uscita dell’album, Tananai porterà la sua nuova musica live in tutta Italia sui palchi dei palasport delle principali città italiane con il CALMOCOBRA LIVE 2024 (info e biglietti: https://www.magellanoconcerti.it). Le date:

• 2 novembre – Jesolo (VE), Palazzo del Turismo DATA ZERO
• 4 e 5 novembre – Milano, Unipol Forum di Milano
• 8 novembre – Firenze, Nelson Mandela Forum
• 9 novembre – Padova, Kioene Arena
• 12 novembre – Bari, Palaflorio
• 15 novembre – Eboli (SA), Palasele
• 20 novembre – Roma, Palazzo dello Sport
• 23 novembre – Livorno, Modigliani Forum
• 27 novembre – Bologna, Unipol Arena
• 29 novembre – Pesaro, Vitrifrigo Arena
• 3 dicembre – Torino, Inalpi Arena

Immagini da Ufficio Stampa