Uscito lo scorso 11 ottobre, Poteva piovere è il nuovo singolo di Aaron su tutte le piattaforme digitali. Scritto e composto insieme a Roberto Casalino, il brano è il resoconto in musica di un viaggio personale in cui l’artista riflette sulle proprie esperienze di vita e sulla crescita interiore maturata nel tempo. “È nata in questa cameretta che vedete sullo sfondo, nelle Valli dell’Umbria”, ci spiega il giovane talento mostrando la stanza da cui ci racconta la canzone. “Ero in chiamata con un mio amico del nord, Filippo, che mi stava confessando un po’ dei suoi problemi”.

“A un certo punto, guarda il cielo e mi fa ‘va beh, dai però pensa poteva piovere no?’. Mi è piaciuto questo spunto di positività. – prosegue Aaron – Quel vedere la positività in un momento un po’ buio della sua vita. Quindi l’ho fatto un po’ mio”. Da una vicenda personale, la canzone è così diventata una storia universale. “Ho iniziato a scrivere proprio quella notte, verso le 3 del mattino ma poi à andata avanti nel tempo”.

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Quindi l’incontro con Casalino: “Roberto mi ha aiutato un po’ nel ritornello, nelle melodie, nelle liriche. E anche sulle strofe abbiamo fatto un po’ di accorgimenti per renderle più intelligibili possibile”. Il risultato è una “vena molto introspettiva sulle paure, che possono essere le mie ma anche quelle di tante altre persone, per il fatto di non sentirsi in sintonia con noi stessi. Il claim di Poteva piovere è proprio questo, cercare di intrappolare questi momenti nel presente per amare il passato e per vedere con più lucidità il futuro”.

Il brano arriva dopo i precedenti I colori dell’alba e Urlare, e segna un altro passo nel percorso artistico di Aaron, che continua a sperimentare nuove sonorità, mescolando il country-folk con influenze pop.

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Foto di Giacomo Gianfelici da Ufficio Stampa