Diana Del Bufalo ci racconta la sua passione per le canzoni Disney e lo spettacolo ‘Tra sogni e desideri’, che girerà l’Italia.
Dopo il successo della data zero di Benevento, Tra Sogni e Desideri – show che porta in scena le più belle canzoni della Disney, con protagonista Diana Del Bufalo – girerà l’Italia con sei date evento. Tutto merito del regista e direttore artistico Antonio Frascadore, come sottolinea Diana: «Ha fatto un unico spettacolo per il Festival di Benevento. Mi ha detto Ma ti va?. Ho risposto Ma che meraviglia, certo, subito. Dopo c’è stato un boom di richieste da tutta Italia. Ci scrivevano Ma qua venite?. Abbiamo dovuto aggiungere posti anche a Benevento, è successo un casino. Ci siamo detti Facciamolo in giro. Sono poche date, è vero, ma stiamo vedendo come funziona. Tanti sono indignati per Torino perché lì il teatro e il musical vanno tanto. Purtroppo ancora non c’è una data, ma si vedrà».
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Diana Del Bufalo: Tra sogni e desideri e le canzoni Disney
Da sempre fan delle canzoni Disney, Diana Del Bufalo ci confessa che la vera sfida è stata cantare con l’orchestra. «È molto diverso dal cantare con le basi. – ci dice – Ogni tanto vado su YouTube e faccio il karaoke, ma con l’orchestra è un’altra cosa. Non pensavo fosse così faticoso. L’orchestra va con l’energia della tua presenza e vocalità, devi fare amicizia col direttore. La leader è la cantante e l’orchestra deve adattarsi soprattutto al suo tempo: il bpm deve essere giusto. È stato divertente, ho già cantato con l’orchestra ma qui le prove erano poche ed ero terrorizzata. Ora ho più tempo». E, ciliegina sulla torta, a narrare lo spettacolo è Francesco Pannofino, «un conduttore invisibile», lo definisce Diana. «È questo il bello: lo spettacolo è molto dinamico e Pannofino farà excursus di tutte le canzoni, una dopo l’altra, introducendo il brano successivo. – commenta – Dà movimento allo spettacolo, è uno show vero».
Diana Del Bufalo ci racconta poi anche delle coreografie («Con ginnasti stupendi di Benevento») e dei brani che l’hanno messa più in difficoltà: se per Pocahontas è stata una passeggiata, «Rapunzel l’ho visto una volta e basta ed è vocalmente complicato, anche a livello canoro». Tra le sorprese, invece, spicca il medley di Mary Poppins.
«Penso che sia un peccato che i bambini di oggi tendano a non guardare i classici Disney. – conclude poi Diana Del Bufalo – Penso a Pocahontas e a come raccontava l’importanza della natura. Te la descrive con una semplicità e poesia mai viste. Pocahontas insegna a Smith quanto la ricchezza sia la Terra, le cose che crescono, il vento. È importante farlo capire ai ragazzi di oggi, che forse sono concentrati più sull’avere che sull’essere. Oggi il mondo e la natura sono l’unica ricchezza che abbiamo. Quanto è stupendo poi, ad esempio, che la Bella si innamori della bellezza interiore della Bestia? Io ci rimanevo male quando diventava un principe. Sono temi attualissimi e fondamentali».