Dal 1° al 23 novembre torna il Roma Jazz Festival giunto alla sua 48ª edizione che sceglie Hybrid come concetto guida. In programma: ventitré concerti tra l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la Casa del Jazz e il Monk Roma, una mostra fotografica e una serie di appuntamenti dedicati ai più piccoli che quest’anno coinvolgerà anche la fascia della primissima infanzia. Il progetto è proposto da IMF Foundation in co-produzione con Fondazione Musica per Roma. L’apertura del festival, in Auditorium, è prevista il 1° novembre in Sala Petrassi ed è affidata alla sassofonista americana Lakecia Benjamin, pronta a stupire il pubblico con Phoenix, una fusione di jazz, R’N’B e funk. Un omaggio alla New York risorta dalla pandemia, come una Fenice, ma anche alla propria “resurrezione”, dopo essere miracolosamente scampata a un incidente stradale. Una doppia metafora che vuol essere anche un auspicio rispetto alle vicende che stanno segnando il mondo attuale.

Il 4 novembre, in Sala Santa Cecilia, c’è grande attesa per Pat Metheny, icona della chitarra fusion, il quale sarà sul palco per presentare alcuni brani del suo ultimo album, MoonDial, in cui ripercorrere le sue più celebri composizioni per chitarra acustica.

Concerti alle ore 21. Biglietti online su www.ticketone.it.