Giunto alla sua 37° edizione, ideato e organizzato dagli Amici della Musica Cesare De Sanctis con la partecipazione della Regione Lazio, il Festival offre una ricca programmazione agli appassionati di classica
Nel cuore dei Castelli Romani, fra Albano, Castelgandolfo e Grottaferrata, si svolge la 37° edizione del Festival Liszt di Albano Laziale (RM), una rassegna di musica classica internazionale che ogni anno regala emozioni agli appassionati delle sette note (ma non solo). Quest’anno per la prima volta il Festival entra nella Capitale, con una data a Palazzo Falconieri, sede dell’Accademia di Ungheria.
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Dal 10 novembre al 22 dicembre 2024 il Festival, che sotto la guida del musicista Maurizio D’Alessandro è una delle realtà più importanti d’Europa nel settore, accompagnerà gli spettatori in un viaggio fra gli “echi e i virtuosismi” del grande compositore ungherese, fra i luoghi e i paesaggi europei che lo ispirarono e tra le opere dei dei grandi compositori della Mitteleuropa.
Il Festival Liszt nasce proprio per raccogliere l’eredità musicale e culturale dell’artista e non a caso si svolge ad Albano: nella città dei Castelli Romani infatti Franz Listz passò giorni meravigliosi durante il suo primo viaggio in Italia e poi, dopo una clamorosa delusione sentimentale, venne ordinato canonico proprio nella cattedrale di San Pancrazio Martire di Albano, dopo aver ricevuto gli ordini minori a Roma nel 1865.
Festival Listz , il programma
All’interno del Festival, che come detto si sposta fra diverse location, sono numerosi gli appuntamenti con protagonisti di spicco della classica. Si parte da Bruno Canino, leggenda del pianoforte, ex direttore musicale della Biennale di Venezia e ex docente alla Hochschule di Berna, in Duo con Alessio Bidoli, fine interprete dalle grandi doti artistiche ed espressive, (10 novembre alle ore 18 presso Palazzo Savelli di Albano Laziale); ma anche con il rinomato pianista Roberto Cappello, acclamato Premio Busoni, che a 6 anni ha esordito in pubblico presso la prestigiosa Konzerthaus di Vienna e che ha all’attivo oltre 2000 concerti.
Presente anche Maurizio D’Alessandro, direttore artistico dello storico festival nonché clarinettista di fama internazionale che ha suonato in festival prestigiosi e con orchestre di spicco, che si esibirà con János Balázs, tra i più osannati pianisti contemporanei (17 novembre alle ore 18 presso Palazzo Savelli di Albano Laziale). E ancora il Quartetto Chagall, gruppo di archi che ha ottenuto importanti riconoscimenti (24 novembre, ore 19, presso la Cripta Chiesa Pontificia San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo). Il Trio Carnaval, giovani musicisti provenienti dai corsi di perfezionamento dell’Accademia di S. Cecilia (19 dicembre alle ore 19 presso Cripta Chiesa Pontificia San Tommaso da Villanova di Castel Gandolfo).
Non solo Listz: celebrando Puccini e Gershwin
Il Festival Liszt di Albano Laziale celebra inoltre i grandi anniversari con tre appuntamenti di rilievo: il centenario della morte di Giacomo Puccini, con l’esecuzione della Messa di Gloria eseguita dall’Orchestra Cento Città- Istituzione Concertistico-Orchestrale del Lazio, Coro Ruggero Giovannelli e Coro Harmonia Vocalis diretti da Claudio Maria Micheli (30 novembre, ore 19.30 presso la Cattedrale di San Pancrazio di Albano Laziale), il centenario della celebre Rhapsody in Blue di George Gershwin eseguita da Roberto Cappello (8 dicembre, ore 18, presso l’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata),e un concerto sinfonico – ancora eseguito dall’Istituzione Orchestrale del Lazio diretta da Claudio Micheli – interamente dedicato a Ludwig van Beethoven (15 dicembre, ore 19.30 presso la Chiesa Cattedrale San Pancrazio di Albano).
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