L’intelligenza artificiale arriva anche in Vaticano: nasce il primo gemello digitale della Basilica di San Pietro, tutti i dettagli

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Il Giubileo 2025 sta trasformando Roma e in particolare il Vaticano, pronto ad accogliere migliaia di persone che si apprestano a raggiungere la Capitale per il grande evento religioso. Per l’occasione nasce il primo gemello digitale della Basilica di San Pietro. Si tratta di La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience ed è caratterizzato da due mostre e un sito web, un 3D creato cn l’aiuto di tecnologie avanzate.

Basilica di San Pietro in 3D: cosa bisogna sapere

La Basilica di San Pietro in 3D è il primo gemello digitale riguardante un edificio sacro. Per la realizzazione del progetto sono stati necessari droni e laser. Tali strumenti hanno messo in evidenza anche gli angoli più nascosti di Roma e in particolare del Vaticano.

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Il lavoro ha raccolto più di quattrocentomila immagini digitali. L’intelligenza artificiale le ha poi elaborate, ottenendo un modello tridimensionale: il “gemello digitale” della Basilica di San Pietro.

Il focus del progetto

Il focus del progetto riguarda la storia della Basilica di oltre 17 secoli: dalla necropoli fatta interrare dall’imperatore Costantino alla sostituzione con la nuova basilica nata dopo il 1450, con la cupola di Michelangelo.  Si tratta di un vero e proprio viaggio immersivo con un punto centrale che è l’asse dell’edificio, che, nonostante le continue trasformazioni intorno, non è mai stato spostato nel corso del tempo. Ciò che è cambiato è il paesaggio con la successione dei papi, cardinali e i pellegrini. Sono stati realizzati il sito web, due mostre immersive Petros Eni e Petros Eni Octagon.

Quando inizia il Giubileo 2025

La data ufficiale del Giubileo 2025 è il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa. Sono attese migliaia di persone per l’evento.

FOTO: SHUTERSTOCK