Installazioni ad alto impatto visivo e sensoriale, performance audio-video realizzate live, musica elettronica, video mapping futuristici, workshop per tutte le età, residenze artistiche e simposiFOTONICA celebra l’arte digitale e la sperimentazione audiovisiva presentando le migliori esperienze mondiali e contribuendo alla creazione di un network globale che raduna le più importanti realtà del settore.

Si conclude il 21 dicembre la VIII edizione di Fotonica Festival, il progetto dedicato alle Audio Visual Digital Arts, a cura di Flyer Srl, che indaga tutte le forme d’arte in cui è centrale l’elemento della luce.

Al Chromosphere Dome di Fusolab 2.0 (via Casilina 1011) queste le ultime performance audiovisive in calendario: per fulldome, il 20 dicembre alle 21.45 c’è Continuum di Kati Katona e, alle 22, Dom1 di Milian Mori. Entrambi incontreranno il pubblico alle 20.30 nel corso dell’ultimo appuntamento di Meet the Artists 2024.

Ulteriori performance, in cartellone il 21 dicembre sono: alle 21, Concrete Casings di Touchy Toy Collective e, alle 22, Uaxuctum a cura di Konx-om-Pax. Performance e incontri sono a pagamento; biglietti online su https://dice.fm.

Sempre al Chromosphere Dome di Fusolab 2.0, fino al 21 dicembre, saranno visibili i videomapping: Timeless di VJ SpettoThe Great Shifter di DeReIpnosi FotonicaGenesis of the end e Abissi di luce a cura del NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, realizzati nell’ambito del NABA Fulldome WorkshopOutput Fulldome 4 Kids Workshop realizzato dai piccoli partecipanti dell’attività a cura di Gianluca Del Gobbo (gratuito contingentato. Orari: venerdì e sabato 17-21.45; da domenica a giovedì 17-19.45). In fulldome: Biosphère di Florian GuibertCosmonaute 360 – Mission: RESCUE di Jesús Pérez IrigoyenAqua Dome di Lynn TomlinsonLight Party in Himalayan Zoo di Briam Rolon (orari: dalle 11 alle 17). E ancora, Within di Ari DykierAcross the Lake/Kòe Ô͘ di Sandrine Deumier Cia Himiân LíI Saw The Future di François Vautier; Local Dystopias in the Global Utopia di Sergey Prokofyev; Sensitive Abstraction diFlore e Yannick Moréteau; Protist Rhapsody a cura del Uncharted limbo CollectiveBrèche di Sébastien Labrunie e Lu Yi4993 Feet Under di Te-Hsing Lu e Calvin SinMetaract di Manami Sakamoto e Yuri UranoTidal Echoes di Milkorva (gratuito contingentato. Orari: venerdì e sabato 17-21.45; da domenica a giovedì 17-19.45).

All’Accademia d’Ungheria in Roma (via Giulia 1), infine, sempre fino al 21 dicembre, dalle 11 alle 19, è disponibile la light installation Modulator V3 (Paraphrase of LÁSZLÓ MOHOLY-NAGY’s Light Prop for an Electric Stage) di David Szauder (gratuito contingentato).

Info su https://fotonicafestival.com

Un ringraziamento speciale va all’Accademia d’Ungheria in Roma per il supporto. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2024 – 2025”, realizzato in collaborazione con SIAE e con il sostegno della Comunità Europea – Creative Europe.

FOTONICA è prodotto da Flyer srl, che nel 2004 ha dato vita a LPM Live Performers Meeting, il più grande evento del settore, giunto alla sua venticinquesima edizione. Il Festival fa parte del network AVnode, una rete internazionale con oltre 60 membri che promuovono più di 200 progetti tra festival, meeting e workshop.

I biglietti per le quattro serate speciali sono disponibili sul sito ufficiale del festival a questo link. Vista la capienza limitata del Chromosphere Dome, si consiglia di prenotare con anticipo per assicurarsi un posto a questo evento unico.

FOTONICA promuove la mobilità sostenibile: tutti i luoghi dell’evento sono raggiungibili con i mezzi pubblici (bus linee 23, 280, 628, 70, 916 e metro C fermata Alessandrino).

Per ulteriori informazioni: