A distanza di un anno, l’apertura dell’Acquario di Roma all’Eur non ancora avvenuta: cosa c’è dietro tale slittamento
L’apertura dell’acquario di Roma all’Eur sarebbe dovuta avvenire già da tempo o almeno prima dell’inizio del Giubileo 2025. Eppure, di tale evento non vi sono notizie e i romani continuano ad attendere.
“Poi servirà qualche mese in più per i pesci – aveva spiegato il vice presidente di Mare Nostrum Romae Massimiliano Ricciardi – le encicliche papali Laudato Si e Laudato deum sono state fatte, per la prima volta nella storia della Chiesa , solo su tematiche ambientali. Per cui è fondamentale che l’Acquario sia aperto per il Giubileo”. Tali parole, però, sarebbero rimaste in sospeso dal momento che niente è cambiato da un anno a questa parte.
Prossima apertura dell’acquario di Roma all’Eur: quando avverrà?
Le ultime notizie relative all’apertura dell’Acquario di Roma all’Eur risalgono alla fine di giugno quando Mare Nostrum ha informato Eur Spa dell’interesse di un nuovo investitore disposto a entrare nel capitale della società concessionaria che sarebbe, tuttavia, subordinata all’estensione della durata della concessione.
Qualora l’offerta fosse stata accettata, Mare Nostrum avrebbe riferito di completare i lavori entro il 2025, in tempo per il Giubileo. Eppure, il grande evento sta per iniziare e l’apertura dell’acquario sembra un’utopia.
La mission
In occasione della prima edizione di Different Wine Festival, noi di Funweek avevamo avuto modo di parlare con il vice presidente di Mare Nostrum Romae Massimiliano Ricciardi che aveva spiegato ai nostri microfoni la mission dell’Acquario di Roma: educazione ambientale dei bambini e i ragazzi in particolar modo, legata al rispetto della natura e all’aspetto del creato. “Questo è e deve essere un elemento cardine. Non è una struttura di divertimento o commerciale”. Aveva affermato l’ingegnere , spiegando che spesso in Italia manca proprio tale prerogativa nelle iniziative.
FOTO: @FUNWEEK ROMA