Dalla storica Via Margutta di Roma a Milano per la MIA Photo Fair, dal 20 al 23 marzo prosegue il viaggio di Sospesi, a cura di Serena Tabacchi, il racconto itinerante dell’italianità attraverso due sguardi d’eccellenza

MIA PHOTO FAIR è nata nel 2011 ed è la prima e più importante fiera d’arte dedicata alla fotografia in Italia: la quattordicesima edizione si terrà dal 20 al 23 marzo 2025 a Milano, presso Superstudio Più. L’evento ospiterà 77 gallerie, di cui 21 internazionali, e un totale di 114 espositori tra editori, istituzioni e progetti speciali.

Nella Main section della MIA Photo Fair, dopo il successo della tappa romana, ci sarà Sospesi di Jacopo Di Cera e Massimo Vitali, con il suo originale confronto tra stili fotografici, narrativi, ma anche tra generazioni e visioni sociali, portando con sé un format che trasforma la fotografia in un racconto itinerante dell’italianità all’interno del MIA PHOTO FAIR.

Curata da Serena Tabacchi – attraverso immagini di grande formato, ma anche video loop e installazioni audiovisive – Sospesi fa incontrare gli sguardi di due fotografi e autori contemporanei in grado di esplorare l’identità collettiva attraverso il mezzo fotografico, oscillando tra riflessione e critica sociale: una narrazione visiva che attraversa il Paese, un’indagine sulle trasformazioni della società italiana e sulle sue dinamiche di aggregazione, un obiettivo attraverso cui guardarsi e osservarsi.

“Sospesi” fra passato e futuro

Jacopo Di Cera e Massimo Vitali portano così per la prima volta a Milano la loro visione di un’Italia sospesa tra passato e futuro, tra luoghi iconici e spazi vissuti, tra individualità e collettività, quotidianità ed eccezionalità. Infatti, al MIA PHOTO FAIR l’osservazione zenitale di Di Cera e il dettaglio di Vitali offrono questo ritratto unico.

Il concetto di sospensione, cuore del progetto, emerge con forza nell’approccio fotografico di Jacopo Di Cera: un punto di vista dall’alto, capace di restituire un’osservazione zenitale che livella la scena e annulla le gerarchie visive, lasciando emergere la profondità di un’Italia osservata dall’alto, come se fosse sospesa nel tempo. Un linguaggio che si confronta con la poetica immersiva di Massimo Vitali, il cui sguardo si immerge nella complessità del dettaglio, catturando la densità della vita quotidiana. Due sguardi, due modalità di osservazione che si completano e si arricchiscono a vicenda, offrendo un ritratto inaspettato di un Paese in continua evoluzione.

Nella tappa milanese, il peso della ricerca visiva di Di Cera assume un ruolo centrale, con una selezione di immagini che rafforzano il suo sguardo e la sua narrazione, rendendo ancora più evidente il dialogo tra il suo punto di vista dall’alto e l’osservazione ravvicinata di Vitali. Un percorso che passa per luoghi simbolici del nostro immaginario collettivo, come Rosignano e altre località italiane dove il rapporto tra paesaggio, individuo e comunità si fa ancora più evidente. Questi saranno alcuni dei temi centrali al MIA PHOTO FAIR.

Italianità sospesa

L’italianità sospesa è il filo conduttore del progetto: un’osservazione della quotidianità che sfida il concetto di immobilità e invita a riflettere sulle dinamiche sociali, sugli spazi condivisi, sulle nuove forme di relazione tra individui e contesti urbani. La fotografia, in questo senso, non è solo una testimonianza ma anche uno strumento di analisi, capace di restituire un’immagine stratificata e sfaccettata dell’Italia contemporanea. Il MIA PHOTO FAIR di Milano permetterà di esplorare queste tematiche in profondità.

L’approdo di Sospesi al MIA Photo Fair di Milano conferma la natura fluida e in movimento del progetto, che si propone come un format itinerante in grado di adattarsi ai diversi spazi espositivi e di dialogare con pubblici sempre nuovi.

Sospesi sarà visibile dal 20 al 23 marzo 2025 al MIA Photo Fair di Milano, presso Superstudio Maxi in Via Tortona 27. MIA PHOTO FAIR offre così un’opportunità unica per immergersi in questo viaggio visivo.