Nicole Travolta: «Sbagliare e reagire: questo fa la differenza»

La dipendenza dallo shopping, i debiti, il divorzio e poi la ripresa, un nuovo lavoro, una nuova vita: c’è veramente tutta Nicole Travolta nello show Nicole Travolta is Doing Alright – Bad with money, great with a (spray) gun, che arriva a Milano (allo Slow Mill) il 14 marzo.

Completamente in inglese, lo spettacolo vede Nicole Travolta raccontare con ironia le sue recenti tragedie: un one woman show, condito da stand-up comedy e da intermezzi musicali curati dal chitarrista greco Giannis Gkintinos. «Sono emozionata per lo spettacolo a Milano. – ci dice subito Nicole Travolta – È un sogno. Quando ho iniziato lo show, ho detto di volerlo portare ovunque e sta succedendo. Ora sono ad Amsterdam ed è pazzesco».

Dopo gli USA – in cui lo show di Nicole (nipote del celebre attore John) è stato accolto calorosamente da pubblico e critica – il tour si è infatti spostato in Europa. «So che lo show è super americano. – dice in proposito Nicole – Parla di tante cose sull’America: di come creiamo una facciata per nascondere ciò che stiamo passando. Credo però che anche in Europa, con tutte le differenze del caso, sia curioso. Se anche non lo comprendi pienamente, riesci comunque ad entrarci».

Nicole Travolta: i debiti, il divorzio, la rinascita

La verità è che Nicole Travolta is Doing Alright è in realtà una storia di vita, che parla un po’ di tutti noi. «Ho attraversato alcuni momenti molto difficili nella mia vita. – racconta – Ho scritto questo spettacolo ed è una narrazione di ciò che mi è successo. È una storia vera e significa tanto per me. Mi ha liberata essere in grado di condividere questa storia con le persone, mi ha regalato anche una connessione con il pubblico. La gente viene da me dopo e mi dice Abbiamo attraversato qualcosa di simile, grazie mille per aver parlato di questo. Ne sono orgogliosa».

Nicole Travolta è esilarante, ma ciò che racconta nello spettacolo non lo è di certo. «Non stavo assolutamente ridendo durante quel periodo. Per niente! – ci confessa – Ma ora posso persino sorriderci. Ho iniziato a sentirmi libera quando mi sono un po’ scrollata di dosso la vergogna. Ed è ancora così, perché ha a che fare con la tua autostima».

«Penso che la gente presuma che, a causa della mia famiglia e da dove vengo, dovrei stare bene. – aggiunge poi – Ma quando la facciata inizia a cadere, crei una versione alternativa di te, sperando che piaccia alla gente. Mi sono sentita di poter raccontare questa storia quando ho davvero iniziato a sentirmi libera della vergogna legata a quanto accaduto». Tra gli aspetti che più le hanno creato vergogna, Nicole cita i debiti: «Doverlo nascondere è stato imbarazzante. – ci confessa – Il mio ex non lo sapeva e, quando le persone lo hanno scoperto, non potevano crederci. Però, la vergogna e l’imbarazzo ti rendono più umana. Tante persone passano attraverso cose del genere, ma non se ne parla tanto perché c’è ancora vergogna. Eppure anche spendere è una dipendenza, è un vero rilascio di serotonina».

One Woman Show

In questo, facciamo notare a Nicole che – in quanto donna – questo spettacolo sembra ancora più coraggioso. «Penso che sia molto difficile essere una donna. – ci risponde – In effetti mi sono sempre sentita come se la gente pensasse che sono solo una mocciosa viziata che spende tanto, ma era molto più profondo di così. A volte salgo sul palco e mi sento molto vulnerabile, non sono sicura di come il pubblico la prenderà».

«Guarda quanti uomini hanno grandi imprese e fanno cose folli. – continua Nicole – Se lo fanno le donne, vengono scoraggiate, evitate. Sono cattive, problematiche, odiate. In parte, questo è uno show per le donne, anche se gli uomini lo hanno apprezzato molto».

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Nicole Travolta: imitazioni e parrucche

In effetti, andando più nel dettaglio dello spettacolo, Nicole Travolta ci parla delle sue numerose imitazioni («Ho sempre fatto imitazioni, ma ho iniziato a perfezionarle durante la pandemia») e anche dell’esperienza che in parte dà il titolo allo show: il suo lavoro in un centro per abbronzatura.

«Stavo lavorando in alcune serie televisive e guadagnavo molto bene. – racconta Nicole – E poi quell’introito ha iniziato a prosciugarsi. Ero molto depressa, ma non lo affrontavo. Ero al verde e avevo un’estrema quantità di debiti, avevo gli esattori che bussavano alla mia porta. Una mia amica possiede questa compagnia specializzata in abbronzatura di grande successo a Los Angeles. Lavora per l’élite di Hollywood. Sono entrata piangendo, al verde: avevo bisogno di un’abbronzatura spray perché stavo andando a un matrimonio».

«La mia amica mi disse Hai bisogno di un lavoro?, e così ho accettato. – prosegue – Questo lavoro è ciò che mi ha rimesso in piedi. Mi ha fatto uscire dal mio guscio e iniziare a fare questi personaggi. Sono stato spogliata di tutto e non c’è niente di sbagliato. La maggior parte degli attori fa lavori secondari, è normale, ma io credevo all’epoca di avere la mia vita già impostata. Ero sposata, lavoravo in tv: quindi ora sono Nicole che si occupa di abbronzatura? Ero confusa. Eppure i personaggi che ho incontrato e le storie che ho avuto erano così pazzi che non potevo credere che fosse davvero un lavoro. Era la cosa più folle che avessi mai vissuto». Una lezione di vita? «Siamo umani. – conclude Nicole Travolta – facciamo tutti scelte sbagliate, ma penso che conti il modo in cui reagisci a tutte quelle scelte che fa davvero la differenza».

NICOLE TRAVOLTA IS DOING ALRIGHT @ SLOW MILL MILANO
Via Volturno, 32 | Milano
Venerdì 14 marzo | inizio spettacolo ore 21.00, apertura porte ore 20.30 | spettacolo in inglese
Per info e biglietti: https://www.slowmill.it/evento/nicole-travolta-is-doing-alright-stand-up-comedy-in-english/