Ebbene si, è arrivato il momento per AstroSam di rimettere i piedi ‘in Terra’
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Dopo ben 199 trascorsi nello a bordo della Soyuz TMA-15M, in compagnia di Terry Virts e Anton Shkaplerov, Samantha Cristoforetti rientrà giovedì 11 giugno alle 15:43 ore italiane.
Gli astronauti erano partiti il 23 novembre scorso dalla base di Baikonur, in Kazakistan e atterreranno oggi nella steppa kazaka.
Una missione più lunga del previsto, in seguito ad alcuni problemi del cargo di rifornimeto (Progress) e del suo lanciatore (Soyuz).
Tali difficoltà tecniche hanno comunque avuto dei risvolti positivi: la gioia di Astro Samantha di rimanere più a lungo in orbita e l’opportunità di ottenere il record di durata per una donna in una singola missione nello spazio, primato che dal 2007 con 195 giorni era nella mani di Sunita Williams.
Ora che il problema al razzo Soyuz è stato risolto, altri tre astronauti prenderanno il posto dell’equipaggio di Futura e così Cristoforetti e compagni possono fare ritorno a casa.
Prima di prepararsi per il rientro, l’astronauta ha voluto mandare un saluto all'Italia con una foto su Twitter: “Un’ultima immagine dell’Italia di notte”, nella foto si vede l’Italia settentrionale, con l’arco disegnato dalle luci, fra le quali spiccano quelle delle città più grandi, come Milano e Torino, e si distingue anche la sua Trento.
Secondo voi, cosa mangierà al rientro in Italia?
Se vi aspettate un’abbuffata ‘spaziale’, vi sbagliate.
Il menù di bentornato sarà light: una maxi insalata fresca e croccante di quelle che piacciono a lei.
A confidarlo è lo chef Stefano Polato che per Cristoforetti ha curato i menù spaziali. "Nessun divieto alimentare particolare per il rientro a Terra – spiega Polato – certamente nei due mesi di riabilitazione dopo il ritorno, Samantha seguirà un regime alimentare controllato dagli esperti dell'Esa ma senza particolari privazioni. Del resto conoscendola – aggiunge lo chef che ha composto i menù con cui l'astronauta si è nutrita in questi mesi – difficilmente si butterebbe su cibi pesanti".
Sarà tutt'altro che light il calore dell'accoglienza che ricevrà l'astronauta al suo rientro.
Ora non resta che fare il conto alla rovescia e dare il bentornato all nostra Samantha a braccia aperte.
