Il fantasma della bambina triste
Le leggende sulla presenza di spettri misteriosi che si manifestano all’improvviso all’interno di case abbandonate non mancano, ma a Bologna ce n’è una che fa davvero rabbrividire.
APPARSO UN INQUIETANTE BUCO NEL LAGO
Nel capoluogo emiliano, infatti, in via Zanardi 449 – nei pressi di Trebbo di Reno – c’è un edificio oramai abbandonato che raccoglie suggestioni e misteri legati al fantasma di una bambina, Clara.
La villa, conosciuta inizialmente come Casino del Trebbo, poi come Villa Valmasia e infine Villa Alessandri, ma da tutti chiamata Villa Clara, è disabitata ormai dal secolo scorso, eppure spesso succede qualcosa di terribile.
Uccisa dal padre, ora chiede aiuto
Da quelle stanze vuote, infatti, risuona ogni tanto la voce disperata della bimba che piange, urla e chiede aiuto. Clara, secondo una leggenda, venne uccisa dal padre – un aristocratico appartenente alla famiglia degli Alessandri – perché aveva poteri premonitori che lo avrebbero spaventato.
Un’altra storia racconta invece che la ragazzina si innamorò di un ragazzo appartenente ad una classe inferiore e per questo venne punita con la morte. Quale che sia la ragione, molti sostengono di sentire grida e lamenti notturni provenire da Villa Clara, che negli anni è diventato un luogo tetro e ha richiamato molti curiosi.