Domenica 10 luglio è stato trasmesso su Italia 1 A Cinderella Story (2004), rivisitazione moderna e teen della favola delle favole, con Hilary Duff nei panni della distratta Cenerentola che perde il cellulare piuttosto che la scarpetta e Chad Michael Murray – noto per aver preso parte a Dawson’s Creek e Una mamma per amica – principe azzurro degli anni 2000.
UNA MAMMA PER AMICA, ECCO QUANDO TORNA IN TV
Hilary Duff è Sam, una lavapiatti di San Fernando, California, che lavora nel locale della matrigna (Jennifer Coolidge), e a seguito della morte del padre, vive con lei e le due sorellastre; per fortuna che a tirarle su il morale c’è il suo miglior amico Carter (David Byrd) che non le fa perdere di vista l’obiettivo: diplomarsi e scappare da quella casa per andare al college.
Il destino vuole che per un fortuito scambio di numeri di telefono, Sam inizi a messaggiare con un misterioso sconosciuto: i due si danno appuntamento al ballo della scuola e quando la studentessa scopre di essersi innamorata del ragazzo più carino e popolare della scuola, farà di tutto per rendersi più bella.
Il film ha riscosso un enorme successo al botteghino, ma la protagonista femminile – idolo tra le ragazzine di 10 -15 anni fa grazie alla serie tv Disney Lizzie McGuire – ha ricevuto un Razzie Award come Peggior attrice. Di tempo ne è passato e Hilary Duff oggi è ben diversa da come l’abbiamo vista in Cinderella Story, dove ha acceso le fantasie di tanti spettatori.
Oltre ad essere mamma a tempo pieno del piccolo Luca, avuto 4 anni fa da Mike Comrie, giocatore canadese professionista di hockey su ghiaccio, con cui si è separata dopo un breve matrimonio, si è data alla moda disegnando la sua personale linea di abbigliamento e dal 2010 è diventata una scrittrice di successo: “Elixir” è diventato un best-seller in una sola settimana.
Purtroppo Hilary Duff oggi ha perso quella silhouette invidiabile che sfoggiava con orgoglio prima della gravidanza, anzi è appesantita e sformata, tuttavia in una recente intervista l’attrice ha dichiarato: “Non mi interessa quello che dice la gente. Non sono come ero una volta, ma non ne faccio una tragedia”.
