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E' la notizia del giorno: l'Inghilterra, con un referendum popolare, ha deciso di uscire dall'Unione Europea.

Il famigerato Brexit, di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi anche a causa di eventi tragici come l'uccisione della deputata Jo Cox (favorevole al "remain", uccisa da un fanatico), avrà numerose conseguenze, a quanto pare per la maggior parte poco simpatiche, sia per gli inglesi stessi che per i cittadini del resto d'Europa.

Le conseguenze del Brexit fanno paura al Trono di Spade

Come qualcuno ha ironizzato, oggi l'Italia (soprattutto la parte social) si diverte ad improvvisarsi analista politica e si schiera a favore o contro la decisione inglese: nel coro degli scontenti pensiamo di poter annoverare anche la famosa rete tv americana HBO, produttrice di diversi show di enorme successo come la serie tv Game of Thrones.

Diverse scene della celebre serie sono infatti state girate nell'Irlanda del Nord: le Isole di Ferro, il Castello Nero, la Strada del Re, solo per fare alcuni esempi, si trovano proprio nel territorio irlandese. Proprio per questo la produzione, durante le riprese ha potuto attingere ai fondi europei di sviluppo regionale.

Finanziamenti che senz'altro facevano comodo a 'Game of Thrones', rinomata anche per "bruciare", è proprio il caso di dire, budget favolosi per ogni puntata.

Certo HBO dovrà rivolgersi altrove (e non sarà la sola: le produzioni girate in Gran Bretagna sono numerose), anche se i tempi non sono poi così stretti: per sancire la Brexit, il "divorzio" ufficiale dell'Inghilterra dall'Europa occoreranno diversi anni e forse i rubinetti dei finanziamenti non si chiuderanno immediatamente.

Non a caso moltissimi intellettuali inglesi, fra cui sceneggiatori, attori e produttori, avevano recentemente firmato un appello per il "no" alla Brexit. Un appello rimasto inascoltato.