Giappone in Gioco, il progetto che unisce divertimento e apprendimento per far conoscere le diverse culture culinarie ai più piccoli.
Si chiama Giappone in Gioco e – più di un gioco – è un’iniziativa volta ad avvicinare i bambini alla cultura giapponese attraverso un coinvolgente gioco di memoria. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Gruppo Oishi Japanese Kitchen, Liscianigiochi, la storica azienda di giocattoli e il talentuoso illustratore Pierpaolo Barnabei in Arte Frutti.
«Un grazie speciale a Pierpaolo Bernabei – afferma Luca Di Marcantonio, amministratore di Oishi Japanese Kitchen – che, grazie al suo supporto creativo, ha reso questa esperienza visiva ancora più affascinante, presentando elementi distintivi della cucina giapponese. Ringraziamo il dirigente scolastico Lara di Luigi e le Maestre De Leonardis Lorena, Calandra Natascia, Collevecchio Amalia e Savini Ilaria per l’ospitalità presso la scuola dell’infanzia Veronese. Grazie, inoltre, al Sindaco Mario Nugnes e a tutta l’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi per il supporto anche attraverso la presenza dell’assessore Francesco Luciani alla presentazione di questa mattina».
L’ispirazione per questo progetto è nata dall’intuizione di Luca Di Marcantonio e Davide Lisciani, amministratore delegato di LiscianiGiochi. Il ricavato sarà completamente devoluto agli Istituti Riuniti di Ricovero Castorani – De Amicis di Giulianova, che ogni giorno lavorano a tutela del mondo dell’infanzia e della gioventù emarginata. All’interno di tali istituti ha sede l’Istituto Castorani, che svolge un Servizio di accoglienza e presa in carico psico-socio educativa rivolto a minori privi di assistenza famigliare. C’è anche una comunità mamma-bambino, il servizio educativo della Scuola Materna Parificata e Nido dell’infanzia E. De Amicis, rivolto a minori di età compresa tra i 3 mesi e i 6 anni, nonché il centro diurno aggregativo per bambini e adolescenti La lavagna magica.
Giappone in Gioco: intrattenimento e sensibilizzazione
«Il progetto Giappone in Gioco non si limita a intrattenere – dichiara Luca Di Marcantonio – ma mira a sensibilizzare le comunità sulle sfide culturali e gastronomiche di questo territorio. Attraverso questo gioco, vogliamo aprire le menti dei bambini alle diversità culinarie, promuovendo la conoscenza di differenti culture. La collaborazione ha permesso di unire creatività, conoscenza culturale e impegno sociale per creare un’esperienza educativa e divertente per i più giovani. Desidero esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, dalla collaborazione con Davide all’ispirazione artistica di Pierpaolo».
Tutte le carte saranno disponibili sull’e-commerce e presso i ristoranti Oishi Japanese Kitchen, oltre che sul sito del Gruppo.