‘La Diabolica Commedia’ è stato scritto in terzine dantesche dal rapper liricista Murubutu e contiene le illustrazioni di Marco Matarese.
In occasione dell’uscita di Diablo IV il 6 giugno, in Italia arriva il volume esclusivo La Diabolica Commedia. Si tratta di un libro estremamente curato e dal fascino antico che ripercorre alcuni dei momenti chiave della storia di Diablo, raccontando anche come questo quarto capitolo della saga – pubblicato a oltre un decennio di distanza da Diablo III – si colloca all’interno della vasta lore del gioco. E lo fa proprio come avrebbe fatto il padre dell’Inferno e della lingua italiana, Dante Alighieri: in tre canti scritti in terzine.
A reinterpretare in dantesco la storia dell’eterna lotta tra il bene e il male – in un percorso che si snoda attraverso l’Inferno, Sanctuarium e il Regno dei Cieli – è Murubutu, rapper liricista e professore di filosofia, che ha già interpretato Dante nel progetto musicale Infernum riuscendo a adattare quello stile alla cultura contemporanea.
Il volume è arricchito da illustrazioni disegnate a mano da Marco Matarese, tattoo artist italiano di spicco, con uno stile fortemente influenzato da quello di Gustave Doré, perfetto per dar vita all’iconografia inimitabile di Diablo anche su carta. Per entrambi gli artisti essere coinvolti nella creazione di questo libro – non disponibile per l’acquisto – è un modo per rendere tributo a un franchise iconico e culturalmente rilevante, che ha contribuito a fondare un genere e segnato l’immaginario di molte generazioni di giocatori.
Diablo IV e la campagna a favore della donazione del sangue
Ma non è tutto! In occasione del lancio ufficiale di Diablo IV, Blizzard incoraggia tutti i fan non solo a prendere parte all’epica battaglia contro Lilith, ma anche a recarsi nel centro prelievi più vicino per donare sangue, uno degli elementi che maggiormente contraddistingue dal punto di vista narrativo lo storico franchise e questo nuovo capitolo. La campagna promossa da Blizzard e supportata da personaggi del mondo del gaming e dell’entertainment, mira a sensibilizzare rispetto al calo delle donazioni di sangue e plasma, fondamentali sia per le trasfusioni che per la produzione di farmaci salvavita.