Con 20.247.000 di metri quadri ripuliti tra spiagge, fiumi, laghi e arenili in Italia, Ri-Party-Amo raggiunge in anticipo sui tempi il primo obiettivo. Il progetto – che coinvolge Jova Beach Party, Intesa Sanpaolo e WWF Italia – si snoda in 340 eventi di pulizie in meno di un anno e ha coinvolto finora oltre 10mila volontari in 179 pulizie delle spiagge, 101 pulizie dei fiumi, 17 laghi e 43 fondali. Numeri importanti a cui si aggiunge la campagna di raccolta fondi attivata sulla piattaforma For Funding con cui sono stati donati più di 3 milioni di euro.
Da settembre 2022 a oggi, dunque, un esercito di volontari ha viaggiato da nord a sud mettendo a disposizione tempo e risorse a tutela dell’ambiente. L’obiettivo era, del resto, piuttosto ambizioso: ripristinare gli ambienti costieri, e non solo, dall’invasione di plastica e rifiuti che si riversano poi in mare. Per farlo in modo completo e capillare, Puliamo l’Italia ha pianificato un intero anno di eventi di pulizie, che proseguono fino a settembre 2023.
Tra i rifiuti più ricorrenti raccolti, al primo posto ritroviamo la plastica di ogni genere, forma e grado degradazione a causa dell’esposizione prolungata agli agenti atmosferici. Numerosi anche i ritrovamenti di rifiuti speciali come elettrodomestici e pneumatici così come sigarette. Inoltre, l’impegno dei volontari ha permesso anche di segnalare alle autorità la presenza di due discariche abusive e recuperare reti abbandonate sommerse.
LEGGI ANCHE: — La nuova collezione di insetti firmata LEGO
Gli eventi di pulizie del progetto Ri-Party-Amo continuano fino a settembre 2023 e si svolgono in tutto il territorio nazionale. Per partecipare alla grande mobilitazione all’insegna della tutela dell’ambiente, è possibile iscriversi agli eventi di pulizia “Puliamo l’Italia” all’indirizzo: wwf.it/ripartyamo.
Foto da Ufficio Stampa Goigest