Quando si parla di shopping, solo il 12% degli italiani si interessa del problema ambientale.
Tempo di Black Friday, tempo di spese pazze: ma sapevate che lo shopping online genera addirittura il 7% delle emissioni di gas serra totali dovute alle attività umane? Un dato che stupisce molti, convinti anzi al contrario che acquistare online sia più ecologico. Purtroppo non è così!
La questione ambientale è un tema che riscuote sempre più interesse, ma determinati meccanismi sono ancora ignoti per molti. La recente survey UNGUESS (https://unguess.io/it/), azienda attiva nel settore del crowdsourcing per test di servizi digitali e Scalapay (https://www.scalapay.com/it), realtà fintech principale operatore del Sud Europa nel mercato del Buy Now Pay Later.
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Sostenibilità e shopping, la GenZ la più attenta
Secondo il sondaggio, infatti, solo il 12% degli italiani prende in considerazione seriamente l’impatto ambientale degli acquisti, una percentuale in linea con Spagna (11%) e Francia (17%). Complessivamente, in tutti e tre i Paesi, i più attenti al tema sono risultati essere i ragazzi della GenZ, fanalino di coda invece i Boomers dai 59 anni in su. È spiacevole vedere poi che ci sono persone che negli acquisti in ottica Black Friday non prenderanno per nulla in considerazione la tematica ambientale: in tutti e tre i Paesi si parla del 9,98% dei rispondenti al sondaggio, una percentuale bassa ma comunque rilevante.
Ma non solo attenzione all’ambiente: l’analisi di UNGUESS e Scalapay ha infatti voluto prendere in esame anche ulteriori parametri, volti ad approfondire – anche più in generale – il sentiment di Italiani, Spagnoli e Francesi nei confronti di questo Shopping Day così atteso. Particolare riguardo è stato riservato al Buy Now Pay Later (BNPL), un innovativo metodo di pagamento in crescita costante che permette ai consumatori di effettuare acquisti immediati e pagare a rate, senza interessi. Un tema di grande rilievo a cui è stato dedicato un focus specifico nella ricerca.
Acquisti pianificati o se vedo qualcosa compro?
Nel 74% dei casi gli intervistati hanno dichiarato di prediligere la pianificazione degli acquisti, con un budget medio di spesa di 238 euro per l’Italia, 273 euro per la Spagna e ben 309 euro per la Francia. A capo vi sono i Millennials che saranno coloro che spenderanno di più: in media più di 272 euro a persona.
Nel confronto con gli altri Paesi, gli Italiani sembrano essere quelli che pianificano meno, e al tempo stesso utilizzano gli acquisti fatti in occasione del Black Friday per anticipare i regali natalizi molto di meno di quanto fanno i vicini Francesi.
Il Buy Now Pay Later: un supporto alla gestione del proprio budget
La ricerca ha anche analizzato abitudini e preferenze delle persone rispetto all’adozione del Buy Now Pay Later (BNPL) come strumento di rateizzazione degli acquisti.
L’interesse per l’uso delle soluzioni BNPL nel prossimo Black Friday coinvolge circa la metà dei rispondenti italiani (52%), superando le percentuali registrate in Francia (42%) e Spagna (36%). Questo dato riflette, d’altra parte, il fatto che il 40% degli italiani ha già adottato in passato il BNPL, una quota significativamente più elevata rispetto alla diffusione tra i francesi (28%) e gli spagnoli (27%).
E in caso di dubbi sulla scelta del BNPL? L’abbinamento a un’offerta o promozione specifica può rivelarsi una leva chiave nella decisione di adottarlo come metodo di pagamento.
Quando si fanno principalmente gli acquisti? Mattina, pomeriggio o sera?
In questo caso è interessante notare come in ogni Paese vi siano abitudini differenti: in Francia si prediligono gli acquisti la mattina (46,36%), in Italia la sera (37,53%), mentre in Spagna il pomeriggio (45,79%).
Online vs offline: il web vince a mani basse
Nella stragrande maggioranza dei casi, gli intervistati hanno dichiarato che faranno solo acquisti online: parliamo del 52,77% dei rispondenti francesi, del 71,72% dei rispondenti italiani e del 51,32% dei rispondenti spagnoli. A livello generazionale, è la GenZ la più propensa a fare acquisti in negozio (15,98%), insieme ai Boomers (15,94%). Parliamo comunque di percentuali che – se confrontate con la volontà di acquistare online – rimangono molto inferiori.
La scomparsa dei tablet tra i dispositivi di navigazione: vince lo smartphone (49,50%) e in seconda battuta il PC (47,38%)
Lo smartphone viene preferito soprattutto dai Millennials (52,97%) e dalla GenX (49,26%); mentre i Boomers (68,97%) e la GenZ (50%) preferiscono utilizzare il PC.
A questo link è disponibile il report completo: https://unguess.io/it/ricerca-black-friday/